Introduzione
Brutte notizie per chi ama fare shopping da Ikea. Colosso svedese dell’arredamento, famoso per i suoi prezzi contenuti, certo, ma anche per il nome curioso dei suoi prodotti (qui ho scritto perché si chiamano così) e per gli alimenti tipici del paese scandinavo che è possibile trovarci (su tutte le polpettine).
La brutta notizia riguarda il rincaro sensibile dei prezzi da parte di Ikea, che sarà in media del 9%. In alcuni paesi i consumatori hanno visto schizzare il costo dei mobili fino al 50% in più.
I motivi vanno ricercati nelle difficoltà della catena di approvvigionamento che interessa il settore dei trasporti e dei rifornimenti che hanno subito “significative limitazioni”. Ma anche nel rincaro sensibile di luce e gas.
Quali sono i prodotti di Ikea che aumenteranno di più
Come riporta SuperEva, Ikea ha cercato fino alla fine di mantenere i prezzi invariati. Ma si è vista costretta dal proseguo del Covid-19 e da altri motivi sopraggiunti come l’aumento dei costi energetici.
Quali sono i prodotti Ikea che hanno subito i maggiori rincari? Ecco qualche esempio:
- la vetrina Bestå: prima in vendita 175 euro, ora sfiora i 200 euro
- la struttura per contenitori Trofast: prima in vendita 69 euro, ora 95 euro
- il cavalletto da pittore con lavagna Måla: prima in vendita a 19,95 euro ora a 29,95