Si prevede un calo fino a 200.000 vendite di auto elettriche. Senza sussidi, sarebbero decisamente troppo costose.
C’era una volta la locomotiva d’Europa. L’economia tedesca è andata a picco, per inseguire il sogno americano in Ucraina. E ora ripensa anche agli investimenti sul green, tanto che taglia pesantemente il Fondo per il Clima, ideato appunto per sollecitare la svolta green del paese, avviata con decisione una decina di anni fa.
Germania taglia fondo per il Clima
Come riporta Maurizio Blondet, il taglio è stato deciso nella nuova legge di bilancio bilancio 2024, dopo la sentenza della Corte Costituzionale di un mese fa secondo cui la riallocazione di 60 miliardi di debito inutilizzato dall’era Covid al Fondo per il clima non era in linea con la Costituzione. Pertanto, il Fondo per il clima e la transizione sarà ridotto di un totale di 45 miliardi di euro per il periodo dal 2024 al 2027.
Il cancelliere Scholz ha affermato in conferenza che l’accordo significa che la Germania si atterra al suo obiettivo chiave di realizzare una trasformazione climaticamente neutrale dell’economia, ma ha aggiunto che “dovremo utilizzare molto meno denaro per raggiungere i nostri obiettivi”.
Tuttavia, ha affermato che il fondo avrà ancora “un volume totale molto elevato” di 160 miliardi di euro, il che significa che saranno coperti progetti di trasformazione centrali. La soppressione anticipata del bonus statale per l’acquisto di auto elettriche al 17 dicembre 2023 (doveva durare per l’intero 2024) ha suscitato reazioni contrastanti.
A rimetterci il mercato delle auto elettriche
A risentirne sarà il mercato delle auto elettriche e le reazioni sono state contrastanti.
I centri di consulenza al consumo hanno generalmente accolto con favore la fine anticipata dei bonus di acquisto, poiché, se hanno funzionato nel breve termine, nel lungo termine la crescita del mercato non può essere finanziata a spese dei contribuenti.
L’Associazione centrale dell’industria automobilistica tedesca (ZDK) ha invece criticato la brusca fine dei finanziamenti:
Si tratta di una violazione di fiducia incredibilmente grande per decine di migliaia di clienti che hanno ordinato i loro veicoli elettrici a condizione che i finanziamenti arrivassero
Il portavoce della politica dei trasporti del gruppo parlamentare CDU/CSU, Thomas Bareiß, teme che la fine dei finanziamenti possa far crollare le già lente vendite di auto elettriche. Ha così commentato:
Si tratta di un’altra grave battuta d’arresto per l’industria automobilistica tedesca e i suoi oltre 700.000 dipendenti
Del resto, come dargli torto? Si prevede un calo fino a 200.000 vendite di auto elettriche in Germania nel 2024. Senza sussidi, le auto elettriche sarebbero decisamente troppo costose per gli acquirenti di auto nuove. Questa notizia fa il paio con quanto deciso da Ford, come scritto qui.
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era ora …..