Nasce il Garante nazionale della disabilità: il solito bluff?

Nasce il Garante nazionale della disabilità: il solito bluff?

La legge delega 227/2021 ha istituito la figura del Garante nazionale della disabilità. Vediamo di cosa si occupa.

I governanti italiani, anziché risolvere i problemi in modo concreto, sono soliti lanciare figure dai nomi altisonanti per dare una parvenza che lo stiano facendo. Ed ecco che abbiamo il Commissario straordinario di questo, il Super commissario per codesto, il Garante di quello. Ma poi, a parte qualche rara eccezione, il problema resta sempre lì. Ultimo supereroe giunto da un altro pianeta a mo’ di Superman è il Garante nazionale della disabilità.

Figura istituita tramite legge delega 227/2021, a cui l’attuale parlamento ha dato seguito. Ma si rischia l’ennesimo bluff ai danni dei diversamente abili.

Garante nazionale della disabilità: chi è e cosa farà

Come spiega Toni Nocchetti, fondatore della Onlus Tutti a scuola, che da anni si batte per i diritti dei diversamente abili, sul proprio blog su Il Fatto quotidiano, si rischia la nascita del solito

esercito di garanti della disabilità con trattamenti economici fantasiosamente diversificati in ogni Regione, Comune e provincia finalmente guidati da un garante nazionale. E da un ministro. Ci sarebbe da esserne contenti se a ciascuna di queste figure, ad iniziare da quella apicale del ministro, fossero associate funzioni sostanziali e non meramente consultive o di sterile rappresentanza. Se ad ognuno di loro venisse data la possibilità di emettere sanzioni, disporre veti al varo di norme o di gestire risorse economiche non residuali ma “essenziali

Ed invece, prosegue sconfortato Nocchetti,

in compenso saranno assicurate comparsate di vario genere in convegni ed inaugurazioni, presenze in dibattiti ed audizioni nei consigli comunali, regionali e addirittura in Parlamento. Ci saranno garanti soddisfatti del prestigio raggiunto ed altri alla ricerca di un posto al sole ancora più evidente nel panorama della politica italiana. Garanti a garanzia di altri garanti in una corsa incontrollata verso il nulla cosmico

Poi la chiosa amara del Presidente di Tutti a scuola, nonché medico:

Le persone con disabilità con i loro problemi e le loro tremende solitudini quotidiane. Le loro famiglie costrette a cercare tra un bonus e una indennità uno spazio di vita più lieve. Facendo accuratamente attenzione a scansare il garante del garante del garante del garante del ministro…

Cos’altro aggiungere? Benché di progressi in questi anni in favore dei diversamente abili ne siano stati fatti tanti, questi ultimi vivono ancora troppe difficoltà. Si pensi alle innumerevoli barriere architettoniche che devono affrontare quando circolano per strada, che riscontrano negli stessi edifici in cui abitano (pensiamo ai condomini non a norma) o perfino negli edifici pubblici.

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Pubblicato da Carlo Brigante

Mi definisco un "ribelle" del web

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