Amnesty International ha denunciato l’uso di proiettili contenenti Fosforo bianco da parte di Israele negli attacchi al Libano.
A Israele è concesso di tutto, lo sappiamo bene. Anche usare fosforo bianco sui civili, sostanza dichiarata illegale dalla comunità internazionale. Era contenuta in proiettili d’artiglieria sparati nel Libano meridionale, tra il 10 e il 16 ottobre.
A denunciarlo Amnesty international, secondo la quale un attacco alla città di Dhayra il 16 ottobre deve essere investigato come un crimine di guerra perché è stato un attacco indiscriminato che ha ferito almeno nove civili e danneggiato oggetti civili, ed è quindi stato illegale.
Scopriamo meglio cos’è il fosforo bianco e perché è pericolosissimo.
Cos’è il fosforo bianco
Come riporta Contropiano, l’uso di fosforo bianco è limitato dal diritto internazionale umanitario. Più precisamente, non deve mai essere sparato o utilizzato nelle vicinanze di aree civili popolate o infrastrutture civili, a causa dell’alta probabilità che provochi incendi e fumo.
Il fosforo bianco è una sostanza incendiaria principalmente utilizzata per creare uno schermo denso di fumo o contrassegnare bersagli. Quando è esposto all’aria, brucia a temperature estremamente elevate e spesso provoca incendi nelle aree in cui viene impiegato.
Le persone esposte a questa sostanza possono subire danni respiratori, insufficienza d’organo e altre ferite terrificanti, tra cui ustioni estremamente difficili da trattare e che non possono essere spente con l’acqua.
Basta solo che le ustioni interessino il 10% del corpo per essere fatali. Ricordiamoci, come, per esempio, la Gran Bretagna abbia fornito proiettili all’uranio impoverito all’Ucraina. Ma loro sono sempre i buoni…