Un obbligo spesso difficile da rispettare, specie sui mezzi pubblici. Ma anche nelle code interminabili agli sportelli, nelle file alle casse, sui luoghi di lavoro.
Il Covid-19 ha imposto nuovi modi e ritmi di vita, che per molti non sarà difficile dimenticare presto. Di sicuro resterà una fobia radicata e si finirà per sospettare continuamente degli altri. Soprattutto chi era già fobico in precedenza, fissato per l’igiene e così via.
Il distanziamento sociale è una pratica seguita anche dagli animali per tutelarsi nel caso in cui tra loro ci fossero degli infetti. Ecco i risultati curiosi di una ricerca, che dice anche quali specie lo [sta_anchor id=”distanziamento”]praticano[/sta_anchor].
Distanziamento sociale tra gli animali
Come riporta Il Mattino, un gruppo di ricercatori guidato dal Dr. Simon Ripperger (Dipartimento di Ecologia, Evoluzione e Biologia della Ohio State University) ha pubblicato sulla rivista Behavioral Ecology, edita dalla Oxford University Press, i risultati di uno studio che evidenzia come i pipistrelli vampiri pratichino il distanziamento sociale.
Già proprio loro, i pipistrelli. Quelli che secondo la storytelling del Covid-19, avrebbero diffuso il virus.
Il team, che si è recato in Belize dove questa specie è molto diffusa, ha infatti catturato 31 femmine adulte e gli ha iniettato il lipopolisaccaride. Una sostanza che stimola un grande risposta immunitaria. L’altra metà invece ha ricevuto delle iniezioni di soluzione salina.
Nei giorni successivi, dopo aver attaccato dei sensori di prossimità ai pipistrelli, hanno monitorato il loro comportamento.
Il risultato finale ha dimostrato che i soggetti “malati” hanno da subito cominciato a passare sempre meno tempo vicino ai “sani“. Proprio per evitare che il virus si diffonda su tutta la popolazione. Quindi, non si tratterebbe di esclusione da parte dei soggetti sani, ma di comportamento responsabile da parte di quelli malati.
Non solo i pipistrelli vampiri però. Anche altre specie praticano il distanziamento sociale. Come rilevato dalle ricerche delle biologhe Dana Hawley (Virginia Tech) e Julia Buck (University of North Carolina Wilmington). Si pensi a scimmie, insetti, aragoste, uccelli e tante altre.
Un altro termine che abbiamo imparato “grazie” al Covid-19 è Lockdown. Ma, come ho spiegato in quest’articolo, ha un significato alquanto inquietante.