A fine estate, torna il solito terrorismo sul Covid-19 e le sue varianti. Perfino Roberto Burioni invita alla calma.
Come da tradizione dal 2020, alla fine dell’estate torna il terrorismo mediatico sulla pericolosità del Covid-19, le cui varianti ormai non si contano più. Del resto, l’arrivo dell’autunno porta le prime influenze e, con esse, la campagna vaccinale battente. I colossi farmaceutici, peraltro, starebbero già lavorando a un vaccino che contenga tre sieri.
Ed ecco che leggiamo su più giornali mainstream e ascoltiamo dai soliti Tg che le varianti Covid Eris e Pirola hanno portato nell’ultimo mese ad un aumento dell’81% dei casi in Italia e al 38% in Europa. Generano sintomi più blandi, ma moltiplicano le infezioni, favorite dall’assenza di precauzioni e da un copioso numero di assembramenti. In particolare, la variante Eris sarebbe in grado di colpire i polmoni, quindi non si fermerebbe alla parte superiore delle vie respiratorie, come una normale influenza.
Oltreoceano, invece, ci avvertono che Joe Biden tornerà a indossare la mascherina in pubblico. Del resto, è il presidente giusto per continuare a promuovere vaccini, mascherine e distanziamenti.
Insomma, la solita solfa: meglio usare mascherine e distanziamento. Di nuovo?!
Nuove varianti Covid pericolose?
Come riporta ADNKronos, perfino Roberto Burioni invita a non esagerare. Il docente di Microbiologia e Virologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, riferisce:
La maggiore capacità della variante EG.5 di infettare i polmoni viene dedotta da uno studio non ancora pubblicato su criceti. Uno studio su criceti non permette di trarre alcuna conclusione, per cui questo è puro terrorismo. Vediamo di non esagerare
Ora ci aspettano nuove ospitate di virologi vari ed eventuali con le scrivanie alle spalle a ripetere il solito mantra. Vedremo come si comporterà il Governo Meloni e se disattenderà anche le promesse in questo campo. Già stanno circolando lamentele su RSA che stanno dando problemi per visitare gli anziani, un problema qui spesso dibattuto