Colore della pipì cosa significa? Le tonalità e quando allarmarsi

Colore della pipì cosa significa? Le tonalità e quando allarmarsi

Cosa indica il colore della pipì? Quando bisogna allarmarsi? Il colore delle urine sono un’ottima spia di eventuali malfunzionamenti o patologie in corso, anche se a volte si tratta solo di situazioni temporanee non particolarmente preoccupanti (si pensi alla disidratazione dovuta al caldo, l’uso di determinate bevande, l’assunzione di farmaci, determinati cibi, ecc.).

E’ comunque sempre bene capire cosa significano le varie tonalità ed eventualmente sottoporsi ad analisi ed approfondimenti qualora il colore anomalo della pipì persista per molti giorni. Magari anche accompagnato da bruciori o dolori locali all’atto della minzione o anche durante la giornata senza per andare in bagno.

Vediamo quindi cosa significa il colore della pipì nelle varie tonalità e cosa indicano.

Cosa significa il colore della pipì?

Il Policlinico di Milano ha stilato un elenco sulle varie tonalità di colore della pipì e cosa indica. Vediamolo di seguito.

Paglierino chiaro e giallo trasparente

Si tratta del colore normale dell’urina, come dovrebbe essere quando è tutto ok.

Giallo scuro-ambra

Generalmente indica uno stato di disidratazione temporanea, che di solito sopraggiunge quando fa molto caldo. Oltre a questo colore, si dovrebbe sentire anche un leggero bruciore alla fine della minzione e l’urina dovrebbe essere più densa. Occorre quindi bere di più e nel giro di qualche ora dovrebbe tornare tutto alla normalità.

Birra scura

Può indicare una possibile malattia al fegato o disidratazione più grave. Pertanto, oltre a bere molto, qualora il colore non dovesse schiarirsi, è meglio consultare il proprio medico per eventuali approfondimenti.

Rosa o rossa

Potrebbe essere presente del sangue nelle urine, spia di possibili malattie renali, infezioni delle vie urinarie, calcolosi urinaria, problemi alla prostata o perfino possibili tumori. Dunque, bisogna consultare subito il medico per fare approfondimenti.

Tuttavia, il colore rosso delle urine può anche essere semplicemente dovuto all’aver mangiato barbabietole o mirtilli. Quindi, se questo colore dura 1 o 2 giorni, può essere dovuto a quello. Se ovviamente è una colorazione frequente che non passa e non si è mangiato ciò, bisogna contattare subito il proprio medico.

Arancione

Di solito, anche in questo caso può trattarsi di disidratazione. Tuttavia, se bere molto di più non risolve la cosa, allora potrebbe trattarsi di patologie al fegato o alle vie biliari.

Blu o verde

Si tratta di casi molto rari, legati soprattutto all’uso di alimenti con questo tipo di colorante o dall’uso di un farmaco. Tuttavia, se la colorazione non è transitoria e così spiegabile, potrebbe trattarsi di una infezione batterica in corso.

Trasparente

L’urina non dovrebbe essere del tutto priva di colore, poiché indica una eccessiva idratazione, il che è una condizione pericolosa in grado di causare iponatriemia. Vale a dire ridotta concentrazione di sodio nel sangue. Anche qui, se l’urina è sempre trasparente, è meglio indagare.

Urina schiumosa cosa significa?

A parte il colore giallo, l’urina potrebbe presentarsi anche schiumosa. Generalmente si tratta di un eccesso di proteine nelle urine, o la presenza di malattie renali o alterazioni anatomiche. Anche qui, meglio indagare quando questa condizione si presenta spesso e in modo prolungato.

A volte la schiuma è semplicemente causata da un quantitativo di urina eccessivo dovuto all’averla trattenuta a lungo o quando il getto è particolarmente forte. O, ancora, più banalmente, la schiuma potrebbe essere causata da residui di detersivo nell’acqua del water.

Quindi, non bisogna allarmarsi subito. Vale sempre la regola della continuità, delle possibili cause momentanee e da altri sintomi come bruciori e dolori.

Cosa indica il colore dell’urina?

Dunque, facciamo un riepilogo del significato del colore dell’urina.

Il colore normale è giallo paglierino o trasparente, quindi un giallo molto chiaro, quasi impercettibile.

Una colorazione più scura può essere dovuta a una disidratazione in corso e più scuro è il colore (giallo ambra-scuro, arancione o birra scura) più la scarsa idratazione è pesante. Tuttavia, se tale colorazione non passa anche bevendo molto di più, allora vuol dire che potrebbe esserci una patologia in corso al fegato o alle vie biliari.

Il colore rosa o rosso potrebbe essere dovuto all’aver mangiato barbabietole o mirtilli, ma, purtroppo, anche a infezioni delle vie urinarie, calcolosi urinaria, problemi alla prostata o perfino possibili tumori.

Il colore blu o verde potrebbe essere dovuto ad un farmaco assunto, ai coloranti contenuti nel cibo o nelle bevande, ma anche ad una infezione batterica.

Se la pipì è completamente trasparente potremmo aver bevuto troppo e ciò rischia di portare alla iponatriemia, ovvero la ridotta concentrazione di sodio nel sangue.

Ecco una tabella riepilogativa pubblicata sul succitato sito del Policlinico di Milano:

Significato del colore della pipì: quando preoccuparsi?

Dopo aver riepilogato tutte le tonalità possibili di urina, come detto, non bisogna subito allarmarsi. Può trattarsi di condizioni temporanee e dovute solo a motivazioni banali. Occorre iniziarsi a preoccupare quando il colore anomalo non passa anche bevendo di più o non ingerendo certi alimenti, farmaci o bevande. Non bisogna far passare troppi giorni e rivolgersi al medico per le dovute indagini.

Qui invece abbiamo del significato del colore dei muchi.

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