Ecco alcune informazioni utili sul Bonus trasporti di ottobre: a chi spetta, qual è l’importo, come si usa, come fare domanda, ecc.
Per il mese di ottobre sarà di nuovo attivabile il bonus trasporti e di seguito vedremo quali sono i requisiti per ottenerlo e come richiederlo.
Una misura atta ad alleviare gli aumenti che hanno riguardato anche il settore dei trasporti pubblici, che in Italia, come noto, non sono mai accompagnati da un miglioramento del servizio.
Il bonus traporti è un sostegno previsto a partire dal Decreto Aiuti del 2022, e nonostante le risorse previste fossero inizialmente esaurite ad agosto 2023, per fortuna sono state confermate anche per settembre e appunto ottobre. In questo mese che volge ormai al termine, sono stati assegnati oltre 24.000 bonus, per un ammontare di 1.395.915 euro.
Ma torniamo al bonus trasporti di ottobre e vediamo a chi spetta, come fare richiesta, l’ammontare e la modalità di utilizzo.
Bonus trasporti di ottobre: quali sono i requisiti
Requisito fondamentale è quello di non deve avere avuto nel 2022 un reddito superiore ai 20.000 euro. Tutto sommato una soglia generosa, che può riguardare anche il ceto medio-basso, che sprofonda sempre di più nella povertà.
Occorre poi aggiungere che, nel caso in cui un genitore intenda richiedere il bonus per un figlio minore, sarà preso in considerazione il reddito del minore e non quello del genitore.
Come richiedere il Bonus trasporti di ottobre
In questo caso è necessario possedere o lo Spid o la Carta d’Identità Elettronica (Cie), ormai richieste per ogni genere di domanda. E’ possibile farsi seguire da un CAF per facilitare le cose e velocizzare la pratica senza il dubbio di sbagliare. Per chi invece non ha tempo o preferisce fare da solo, basta accedere al sito apposito bonustrasporti.lavoro.gov.it e seguire la procedura.
Importo del bonus trasporti di ottobre e come si usa
L’importo può arrivare fino a 60 euro. Questa somma può essere utilizzata per acquistare abbonamenti di trasporto pubblico su diversi livelli: locale, regionale, interregionale e nazionale. Occorre però chiarire che, nel caso in cui il costo dell’abbonamento fosse inferiore al valore del bonus, la differenza non potrà essere recuperata o spesa in altro modo.
A proposito di CAF, qui abbiamo parlato di come aprirne uno e quanto si guadagna.
Fonte: Pronto bolletta