Bianca Berlinguer a Mediaset: i soliti comunisti con la tasca a destra

Bianca Berlinguer a Mediaset: i soliti comunisti con la tasca a destra

Bianca Berlinguer, la Zarina della Tv pubblica, lascia la Rai dopo 35 anni di onorato servizio. Anche lei, come Fabio Fazio e Lucia Annunziata, lascia dunque l’oasi televisiva felice della sinistra italiana. Paventando, senza che nessuno dicesse loro niente, un golpe televisivo da destra in stile Pinochet ai danni di Salvador Allende in Cile 50 anni fa.

Un piagnisteo tipico dei sinistroidi, che hanno vari monopoli culturali ma poi gridano alla dittatura appena il vento tende a cambiare, anche democraticamente. Diverso era stato il caso dell’editto bulgaro di vent’anni fa, quando Berlusconi fece espressamente i nomi di Santoro, Biagi e Luttazzi, chiedendone l’epurazione.

Anche altri si sono accodati a questo lietmotiv, come la gaffeur Serena Bortone. Ma torniamo a Bianca Berlinguer. La conduttrice, figlia di Enrico, fece lo stesso quando al governo ci andò Matteo Renzi, che decise di rimuoverla dalla conduzione del Tg3 dopo 7 anni (dal 2009 al 2016). Tuttavia, la Berlinguer fu accontentata con la conduzione di un programma in prima serata sempre su Raitre (ribattezzata fin dai primi tempi non a caso TeleKabul).

Ma oltre a lasciare la Rai, è andata anche oltre: finirà a Mediaset, del cattivo Silvio Berlusconi. Anche lei, come fece Santoro e altri, criticano i capitalisti ma non disprezzano i loro soldi. Vediamo cosa farà.

Bianca Berlinguer cosa farà a Mediaset

Come riporta Il fatto quotidiano, che riprende un’anticipazione del Corriere della sera, dovrebbe finire su Rete 4, per condurre Stasera Italia, appena lasciato “liberoda Barbara Palombelli. La quale, a sua volta, oltre allo storico Forum, dovrebbe condurre un altro programma.

E’ curioso vedere una Berlinguer nella rete più estremista del Biscione, quella che più di ogni altra, da Emilio Fede negli anni ‘90 in poi, ha tirato acqua al mulino della destra italiana. Con servizi vari ed eventuali su Reddito di cittadinanza, immigrazione e altri temi cavalcati da Meloni e Salvini.

In realtà, Pier Silvio Berlusconi vuole dare un’impronta diversa a tutta l’azienda. Lasciando perdere programmi sovranisti e trash, in favore della qualità e dell’approfondimento. Un cambiamento nell’aria da tempo, e che forse ora, con la morte di papà Silvio padre fondatore della Tv d’intrattenimento che sfocia nel volgare, è maggiormente fattibile.

A farne le spese sarà pure Barbara D’Urso, che sarà sostituita da Myrta Merlino, che potrebbe anche condurre un nuovo programma domenicale in concorrenza con Domenica In. Dovrebbe saltare anche Ilary Blasi.

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