La guerra tra l’Occidente e la Russia non si combatte solo sul campo neutro dell’Ucraina, bensì anche sul web, a colpi di attacchi Hacker. Per esempio, Anonymous ha mandato knockout alcuni siti di aziende che non hanno ancora lasciato il paese russo. Mentre gli hacker filorussi di NoName057(16) hanno rivendicato via social i cyberattacchi registrati su sedici siti internet. Dopo aver mandato in tilt i siti di aziende del trasporto pubblico locale: si pensi all’Amat di Palermo o all’Anm di Napoli. Già di per sé non certo impeccabili.
Sul canale Telegram il gruppo ha rivendicato gli attacchi in risposta alle “russofobiche autorità italiane” (nei giorni scorsi la Meloni si è recata da Biden, ricevendo anche la benedizione e molto probabilmente anche l’agenda sul da farsi di Kissinger).
Ora l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale mette in guardia 5 banche italiane che sarebbero finite nel mirino degli hacker, di cui 4 già vittime di disservizi e rallentamenti su app e sito web. Per i quali i clienti accusano le banche stesse.
Vediamo quali sono le 5 banche italiane nel mirino degli hacker russi.
Quali sono le banche nel mirino degli hacker russi
Come riporta Libero, si tratterebbe delle seguenti:
- Bper
- Monte dei Paschi di Siena
- Banca popolare di Sondrio
- Fineco
- Intesa Sanpaolo
- Fideuram
Ad oggi non ci sono attacchi pesanti, come per esempio il depredamento di dati sensibili, o, ancora peggio, dei soldi sui conti correnti. L’Agenzia per la cybersicurezza spiega:
Non risulta che gli attacchi, di carattere ‘dimostrativo’, abbiano intaccato l’integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati
come nelle precedenti azioni portate avanti dai Noname, si tratta di attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service) che si concretizzano inviando un’enorme quantità di richieste al sito web obiettivo, che non è in grado di gestirle e quindi di funzionare correttamente
Vedremo però se gli hacker russi alzeranno il livello dei propri attacchi informatici e se estenderanno l’elenco delle banche.