Atuk, la sceneggiatura maledetta: tutti gli attori scritturati sono morti

Atuk, la sceneggiatura maledetta: tutti gli attori scritturati sono morti

La trama di Atuk si ispira, a un romanzo intitolato “L’incomparabile Atuk” dello scrittore canadese Mordecai Richler, del 1963.

Il mondo di Hollywood è fatto di miti e leggende, non solo legati ad attori e registi in senso stretto, ma anche riguardo storie curiose che si sono tramandate per decenni. Come quella relativa alla sceneggiatura di un film che avrebbe dovuto chiamarsi Atuk.

Già, avrebbe, perché ogni qualvolta sia partita la macchina della produzione, l’attore protagonista di turno scritturato è deceduto.

Ecco la storia di Atuk e tutti gli attori che sono morti.

Qual è la trama di Atuk

Come riporta Wikipedia, la trama si ispira, come sovente accade, a un romanzo. Nella fattispecie, al romanzo satirico intitolato “L’incomparabile Atuk” dello scrittore canadese Mordecai Richler, del 1963.

La trama del romanzo – passato alla storia proprio per la vicenda hollywoodiana – ruota attorno alle vicende di un caparbio inuit canadese che, trasferitosi nella città di Toronto, incorre in una serie di situazioni comico-grottesche dovute alle profonde differenze socio-culturali esistenti tra la sua piccola comunità d’origine ed il Canada industrializzato.

La maledizione di Atuk

Si è iniziato a parlare di un film dal titolo Atuk negli anni ’80, quando diverse case di produzione hollywoodiane iniziarono a interessarsi al romanzo di Richler. Sebbene l’eschimese avrebbe dovuto impiantarsi a New York e non in Canada.

Il primo attore a mostrarsi interessato al film fu John Belushi (noto per la pellicola The Blues Brothers ma non solo), il quale morì, qualche tempo dopo averne letto il copione, per overdose nel 1982.

Poi fu la volta di Sam Kinison, ma poco prima dell’inizio della lavorazione, Kinison dichiarò come la sceneggiatura avesse bisogno di una riscrittura e perciò le riprese furono temporaneamente rinviate. Il rinvio però provocò anche problemi economici e ritardi, con Kinison che riuscì a girare una scena prima che lo studio decidesse l’abbandono del set. L’attore morì anch’egli prematuramente in un incidente d’auto nel 1992.

Nel 1994 la parte passò a John Candy, ma prima che potesse girare, l’attore (noto per tanti film del genere) morì per un attacco di cuore.

Ma non solo attori: lo stesso anno, a novembre, toccò a Michael O’Donoghue, autore di Hollywood, per una emorragia cerebrale, il quale per un certo tempo lavorò sulla sceneggiatura di Atuk. Fu dopo questa morte che Atuk fu bollato come “film maledetto“.

Ma la sequela di morti non si arrestò, anzi. Chris Farley, nel dicembre 1997, morì di overdose nel corso delle trattative per accettare il ruolo.

L’ultimo attore colpito dalla maledizione fu Phil Hartman. L’uomo, peraltro amico stretto di Candy, stava leggendo la sceneggiatura, pensando di prendere parte al film in un ruolo comprimario, quando venne assassinato dalla moglie nel 1998.

Nel 1999 Tod Carroll fu ingaggiato per scrivere una nuova sceneggiatura del film parlando di semplici coincidenze. E per sua fortuna, risulta ancora vivo. Tuttavia, del progetto del film non si è più parlato. Anzi, la sceneggiatura originale è stata anche messa all’asta su eBay nel 2008.

Qui invece abbiamo parlato della sindrome di Chuck Cunningham che colpisce gli attori.

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