Attentato a Mosca: 2 terroristi combatto per l’Ucraina?

Attentato a Mosca: 2 terroristi combatto per l’Ucraina?

Tra i sospettati dell’attentato di Mosca 2miliziani ISIS che dal 2015 combattono in Ucraina: Gurazhev Amirkhan e Ozdoev Adam.

Nella serata di ieri, Mosca è stata scossa da un attentato al “Crocus City Hall”, uno dei centri commerciali più grandi e frequentati della capitale russa, e situato a Krasnogorsk, un sobborgo occidentale della capitale russa.

Quando le unità speciali della Guardia nazionale russa hanno fatto irruzione nell’edificio, era già troppo tardi. Terroristi scappati e decine di vittime e centinaia di feriti. Almeno 80 morti e circa 150 feriti al momento della scrittura. Ma il numero è drammaticamente destinato a salire.

Un attentato che ha riportato subito alla memoria quello avvenuto il primo di settembre del 2004, con un assedio a una scuola nell’Ossezia del Nord che terminò con la morte di 334 ostaggi, per opera dei separatisti ceceni. Fu la goccia che fece traboccare il vaso, con Putin che decise di risolvere definitivamente la questione cecena, piazzando suoi uomini di fiducia al comando dello stato federale, ancora oggi al potere.

A rivendicare invece l’attentato al Crocus è stata l’ISIS, ancora viva e vegeta. A quanto pare però, ci sarebbero anche dei collegamenti con quanto sta avvenendo in Ucraina. E gli Usa sapevano…

Attentato al Crocus di Mosca: gli Usa sapevano

L’esperto di geopolitica Pepe Escobar ricorda come già il 7 marzo le ambasciate di Stati Uniti e Gran Bretagna avevano lanciato l’allarme attentati a Mosca e chiedevano ai loro cittadini di non frequentare luoghi affollati come centri commerciali, concerti, ecc. Il giorno dopo anche i media occidentali riportavano la notizia.

In queste ore, invece, la Casa Bianca ha reagito all’attacco terroristico al Crocus City Hall di Mosca negando ufficialmente di avere alcuna conoscenza avanzata dell’attacco. Che ricordiamo puntava a quanti dovevano assistere al concerto del gruppo rock Picnic.

Il governo degli Stati Uniti ritiene che al momento non vi siano indicazioni che l’Ucraina o gli ucraini siano coinvolti nella sparatoria. Secondo la Casa Bianca non vi è alcun collegamento con l’Ucraina.

Eppure, come detto, l’ambasciata americana aveva preannunciato il rischio di atti terroristici e chiesto ai propri concittadini di evitare, concerti, teatri e luoghi affollati. Su quali basi i funzionari di Washington traggono conclusioni sull’innocenza di qualcuno nel mezzo di una tragedia?

Se gli Stati Uniti avessero o avessero avuto informazioni affidabili al riguardo, queste dovrebbero essere immediatamente trasferite alla parte russa. Se non esistono tali dati, la Casa Bianca non ha il diritto di concedere indulgenze a nessuno. Tutti i soggetti coinvolti saranno identificati dalle autorità competenti.

Attentato di Mosca, coinvolti islamisti che combattono per Zelensky

I servizi segreti russi FSB informa che sono stati inseriti nella lista di ricercati alcuni terroristi originari di Inguscezia, perché sospettati di coinvolgimento nell’attacco a Crocus. Tra loro due miliziani ISIS che dal 2015 combattono in Ucraina per il regime di Zelensky all’interno dell’unità terroristica “Battaglione di Sceicco Mansur”: Gurazhev Amirkhan 1989 e Ozdoev Adam 1987.

Infine, terroristi dell’ISIS con i nazisti ucraini hanno gli stessi curatori della CIA e di MI6.

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