Quando Amadeus lasciò la Rai in polemica e passò a Mediaset

Introduzione

Oggi la Rai si gode la bravura di Amadeus, al secolo Amedeo Umberto Rita Sebastiani. Rinnovandogli la direzione artistica di Sanremo per altri due anni.

Del resto, i numeri sono dalla sua parte e da decenni in Tv sono quelli che contano su tutto al di là dei contenuti. Qualcuno lo dà LaRepubblica: Sanremo incide per il 5 per cento sugli introiti pubblicitari e nel 2021 ha portato nelle casse Rai ben 38 milioni di euro grazie agli investimenti dei brand. Praticamente il doppio rispetto alle spese.

Ed ancora, la kermesse canora ligure ha generato oltre 30 milioni di interazioni online e 72 milioni di visualizzazioni web. La prima serata del festival, andata in onda martedì primo febbraio è stata seguita da 10.911.000 spettatori e ha raggiunto il 54 per cento di share. Un livello che non si vedeva da 17 anni.

E così, gli sponsor hanno dovuto pagare di più, fino ad un +15%. Per intenderci, uno spot standard da 30 secondi può arrivare a costare fino a 370.380 euro per singolo passaggio e una telepromozione con Amadeus 440 mila euro.

Cifre che, insieme al successo radiofonico di diversi brani da lui scelti, giustificano anche il cachet di “Ama“, che secondo indiscrezioni per l’ultima edizione di Sanremo sarebbe stato di 600mila euro.

Tuttavia, c’è stato un momento nel quale Amadeus non era più benvoluto dalla Rai, passando di fatto a Mediaset. Con tanto di parole polemiche.

Ripercorriamo quel periodo.

Perché Amaudes lasciò la Rai

A raccontare quel periodo fu un articolo proprio di LaRepubblica. Nello stesso si scriveva

Amadeus ha già fatto le valigie ed è pronto a lasciare la Rai per passare a Canale 5 al posto di Gerry Scotti (…) Motivi legati anche al futuro professionale della sua compagna nella vita e nello show, Giovanna Civitillo

Era il 3 maggio 2006, quasi 16 anni fa. Parole che oggi sembrano assurde, ma è così. La Rai dà, la Rai toglie. Ecco cosa diceva Amadeus sull’atteggiamento dell’azienda televisiva pubblica:

Al settimo piano di viale Mazzini, il piano dei dirigenti, la ‘famiglia Amadeus’ è poco amata” dichiara. A me nessuno propone nulla, Giovannaè quattro anni che fa la scossa: se continua ci rimane fulminata. Sanremo lo hanno fatto tutti, a me non ha mai pensato nessuno. Miss Italia non ne parliamo. Io sono quattro anni che sgobbo, sono sempre andato bene come ascolti. Fatemi una carezzina sulla testa. Invece nulla di nulla

Una settimana prima aveva accennato del suo passaggio a Mediaset:

Scotti si sposta alle fiction, io faccio il preserale di Canale 5 e Giovanna va a Italia 1, dove ha avuto molte proposte. E’ brava, intelligente, sexy, ma nessuno le ha mai offerto nulla. Perchè? Una storia che si ripete

Parole ripetute quella stessa settimana per il settimanale Vero:

Il mio agente Lucio Presta sta trattando con Mediaset il preserale al posto di Gerry Scotti, ma dipende da ciò che mi offriranno. Aspetto anche di avere delle proposte concrete dalla Rai per sapere se sono un conduttore su cui puntano. Verso i primi di maggio saprò qualcosa

Fece anche riferimento alla Notte degli oscar, dove andò via anzitempo in polemica:

Sono andato via perchè mi sembrava una mancanza di rispetto non essere premiato dai conduttori. Quando è toccato a me i presentatori, Piombi e la Carlucci sono andati dietro le quinte. Io li vedevo mentre mi premiava un comico di contorno. Non è casuale

Amadeus a Mediaset

E Ama a Mediaset ci andò davvero. Del resto è lì che aveva esordito nel 1988, a 26 anni. Ma fu un flop. Come riporta Wikipedia, il primo impegno doveva essere la presentazione della nuova edizione del Festivalbar, ma slittò perché la RAI non gli concesse la liberatoria dato che il contratto scadeva il 31 luglio 2006.

Il conduttore torna nella fascia pre-serale di Canale 5, con un nuovo quiz ideato e scritto da lui stesso e dal suo gruppo di autori dal nome Formula segreta (versione riveduta di A tutti i costi). Il programma va in onda a partire dal 4 settembre 2006 (giorno del suo 44º compleanno) ma viene interrotto bruscamente dopo solo tre settimane, quindi il 23 settembre, per volere di Pier Silvio Berlusconi dati gli scarsi risultati Auditel. E l’incapacità, dunque, di reggere il confronto proprio con il suo ex programma, L’eredità.

Il 5 dicembre 2006 Massimo Donelli annuncia che dopo le festività natalizie, il pre-serale sarà affidato a un nuovo programma condotto da Amadeus; la scelta ricade su 1 contro 100, format Endemol. A partire dal 7 maggio 2007 torna a occupare la fascia pre-serale di Canale 5 con 1 contro 100, andato in onda per tutta l’estate, condotto insieme alla fidanzata Giovanna Civitillo.

Il nuovo pre-serale riscuote discreti risultati d’ascolto, ma comunque non soddisfa gli obiettivi prefissi dall’emittente. Infatti la prima edizione termina il 22 settembre 2007, poi sostituito da Gerry Scotti con il suo collaudato quiz Chi vuol essere milionario?

Successivamente il programma torna in onda con una seconda edizione dal 10 dicembre 2007 al 13 gennaio 2008, sempre su Canale 5, per testare il format fuori garanzia. Il 18 dicembre 2007 conduce insieme al comico Checco Zalone su Italia 1 la puntata zero del nuovo talent Canta e vinci, che riscuote un ottimo successo.

Dal 16 marzo al 10 aprile 2008, conduce la prima serie di Canta e vinci, andato in onda la domenica sera, ma anche quest’ultimo show ha chiuso i battenti per gli scarsi risultati d’ascolto con una puntata di anticipo, per poi essere ripristinato per il periodo estivo su Italia 1.

Il ritorno in Rai di Amadeus

Il 27 maggio 2008 Fabrizio Del Noce rivela alla stampa di essere interessato a riavere Amadeus tra i conduttori RAI, sebbene nei 2 anni precedenti più volti si era parlato di questa possibilità, sempre smentita dalle parti. Il 16 giugno 2008 il direttore di Canale 5 Massimo Donelli si rivolge a Pier Silvio Berlusconi affinché faccia tutto il possibile perché Amadeus non vada via dall’azienda di Cologno Monzese.

Ma le sirene di Mamma Rai sono così forti che Amadeus non resiste. Un primo ritorno ci fu nell’estate 2008 conduce con Manuela Arcuri il Venice Music Awards su Rai 2, dopo aver ottenuto la liberatoria da Mediaset. Il 7 giugno 2009 viene ufficializzato il suo passaggio in RAI. L’autunno dello stesso anno segna il ritorno di Amadeus alla conduzione di programmi per la Rai, con un contratto che lo lega all’azienda fino al 31 marzo 2012.

Il ritorno è segnato il 3 ottobre quando conduce su Rai 2 la prima puntata della nuova edizione del programma Mezzogiorno in famiglia affiancato da Laura Barriales e Sergio Friscia. Il programma termina con ottimi ascolti il 10 giugno 2010. Di lì altre conduzioni sulla seconda rete di discreto successo.

Ma il lancio definitivo fu la conduzione dal 1º giugno 2014 su Rai 1 per condurre Reazione a catena – L’intesa vincente, game show in onda nel periodo estivo. Si tratta di un ritorno alla conduzione di un pre-serale su Rai 1 dopo circa otto anni da L’eredità. Il programma, terminato il 13 settembre, ottiene ottimi risultati d’ascolto, raggiungendo punte del 30% di share e riuscendo a battere la soap campione d’ascolti di Canale 5 Il segreto.

Tra i vari programmi affidatigli successivamente, sono da segnalare I soliti ignoti e di nuovo Reazione a catena, entrambi su Raiuno, rispettivamente come Access prime time e Prime time della rete ammiraglia.

Il 2 agosto 2019 gli viene affidata la conduzione artistica di Sanremo, che otterrà per 5 anni di fila, eguagliando mostri sacri della Tv quali Corrado e Pippo Baudo.

Conclusioni

Un caso simile a quello di Amadeus è stato quello di Fabrizio Frizzi. Presentatore di punta tra la seconda metà anni ’80 e gli anni ’90. Poi buttato fuori al primo flop e rivalutato qualche anno prima della morte, per poi essere sviolinato da dirigenti e colleghi. Ne parlai qui.

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