Dopo Berlino, gli agricoltori assaltano Parigi e bloccano la Francia

A Parigi sono arrivati centinaia di trattori, con 7 punti di blocco autostradali in tutta la capitale francese.

Il movimento degli #AngryFarmers non si ferma alla Germania. Da ieri è iniziato l’assalto alla Francia degli agricoltori, assediando Parigi. Tutto organizzato scientificamente, con “rotazioni” tra gli agricoltori, per mantenere i posti di blocco e restare “il più a lungo possibile”.

Nella capitale Parigi sono arrivati centinaia di trattori, con 7 punti di blocco autostradali in tutta la capitale francese: A1, A4, A5, A6, A12, A13 e A15. Saranno tutti costruiti in un raggio di 30-40 chilometri intorno alla capitale.

Secondo Stéphane Sanchez, direttore della FNSEA Grand Bassin Parisien:

Chi viene da lontano magari si fermerà 12 ore, una giornata intera», spiega quotidianamente. Noleggeremo anche degli autobus, per evitare che chi viene dal Nord, ad esempio, debba arrivare in trattore nella capitale

Non lasciamo nulla al caso per creare un vero assedio a lungo termine

Questo “assedio” sarà organizzato in maniera “militare”, ha sottolineato anche il presidente della JA a BFMTV per evitare qualsiasi incidente, riferendosi alla morte di un agricoltore lo scorso martedì 23 gennaio 2024 in un incidente stradale proprio nei pressi di un posto di blocco. Anche il presidente della FNSEA, Arnaud Rousseau, ha invitato gli agricoltori alla calma e alla determinazione.

Perché gli agricoltori stanno bloccando Parigi

Gli agricoltori hanno in programma di bloccare anche il mercato di Rungis (Val-de-Marne), il principale mercato all’ingrosso di prodotti freschi a sud della capitale. Sebbene il sindacato Giovani Agricoltori (JA), principale motore delle proteste, ad oggi smentisce questa ipotesi.

Sempre secondo le indiscrezioni de Le Parisien, gli agricoltori potrebbero perfino sfilare lungo la tangenziale di Parigi, con gravi ripercussioni sul traffico e sui rifornimenti di prodotti in città.

Intanto la Gendarmerie è già organizzata in formazione anti-sommossa. Il ministro degli Interni Gérald Darmanin ha chiesto domenica ai responsabili delle forze dell’ordine di mettere in atto “un importante sistema difensivo per evitare qualsiasi blocco” da parte degli agricoltori del mercato di Rungis e degli aeroporti dell’Ile-de-France. L’ordine perentorio è “vietare ogni ingresso a Parigi”.

Come accaduto in Germania, gli agricoltori francesi sono sul piede di guerra rispetto alle politiche pesantemente svantaggiose dell’Unione europea riguardo l’Agricoltura.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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