‘À la guerre!’: Macron vuole spingerci allo scontro finale con la Russia

‘À la guerre!’: Macron vuole spingerci allo scontro finale con la Russia

Emmanuel Macron cambia rotta rispetto alla guerra in Ucraina, passando dal mediatore che avevamo apprezzato a inizio conflitto a colui che ora vorrebbe un intervento diretto della Nato e dei paesi Ue contro la Russia.

L’ipotesi di inviare truppe Nato in Ucraina “non è da escludere” ha infatti ventilato Macron al termine del vertice di lunedì, in cui si è discusso (si noti bene, senza però nessun leader dell’Unione Europea) della futura assistenza all’Ucraina con altri partecipanti, come il cancelliere tedesco, Olaf Scholz; il ministro degli Esteri britannico, David Cameron; il presidente polacco Andrzej Duda; il primo ministro olandese, Mark Rutte, e altri funzionari europei, statunitensi e canadesi.

Macron, peraltro, non era neppure presente alla sfilata dello scorso weekend a Kiev, della quale abbiamo parlato qui. Non è la prima volta che la disinvolta politica estera della Francia ci manda poi in rovina.

Da Gheddafi a Putin, la Francia ci rovina ancora

Senza andare troppo indietro nel tempo, basta rimettere l’orologio del tempo di soli 13 anni, quando, nel 2011, l’allora presidente della Francia Nicolas Sarkozy, promosse la rimozione del dittatore della Libia Mohammar Gheddafi.

Trasformando il Mediterraneo nel cimitero che è oggi, provocando tutti gli sbarchi di disperati che da oltre dieci funestano le coste italiane e facendo perdere alle aziende italiane importanti commesse sul territorio libico. Oltre al rifornimento di gas a prezzi vantaggiosi.

Ieri Gheddafi, oggi Putin. Corsi e ricorsi storici, dunque. Uno scontro Nato-Russia sarebbe distruttivo però per tutta l’Europa e parte dell’umanità, visto che poi entrerebbero in ballo altre superpotenze come Cina, Iran e Corea del Nord, dotate di un arsenale militare micidiale e devastante.

A cosa si deve questa giravolta di Macron? Probabilmente ha ricevuto ordini dall’alto dall’Elite globalista che lo ha creato in vitro per scongiurare la vittoria alle elezioni presidenziali di Marine Le Pen.

Come risolvere il conflitto russo-ucraino?

Senza voler giocare al Risiko, sarebbe meglio sedersi già da ora a un tavolo, dando all’Ucraina l’indipendenza e la sorte filo-americana che vuole e alla Russia porzioni di territorio. Del resto, lo stato ucraino è stato creato un secolo fa, con la nascita dell’Urss.

Fino ad allora era l’area contesa, divisa e governata da diverse potenze, inclusa la Confederazione polacco-lituana, l’Austria-Ungheria, l’Impero ottomano e il Regno russo. L’unica esperienza indipendente ucraina fu quella brevissima dei Rus’ di Kiev durante il Medioevo.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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