Vediamo come iscriversi a Threads e se conviene utilizzare il nuovo Social che si pone come l’alternativa a Twitter.
Il mondo dei Social, si sa, è in continuo fermento ed evoluzione. Ad onor del vero, non tutti hanno successo e molti sono rimasti di nicchia mentre altri sono usati da centinaia di milioni, se non miliardi, di persone nel mondo. Accadrà anche a Threads?
E ciò che spera in cuor suo Mark Zuckerberg, che di certo non è uno che si culla sugli allori, ma cerca sempre nuove soluzioni per essere al passo, e magari battere, la concorrenza.
E così, dopo Facebook, Messenger, WhastApp e Instagram (tutti facenti parte dell’universo della sua nuova società, Meta), lancia un nuovo Social: Threads. Vediamo cos’è, come funziona e perché entra in diretta concorrenza con Twitter di Elon Musk.
Come funziona Threads?
Come spiega Internet-casa, Threads combina elementi tradizionali di social media (post testuali, foto e video), con un’enfasi maggiore sui contenuti testuali.
Lanciato per la prima volta negli Stati Uniti il 6 luglio, Threads ha già raccolto oltre 5 milioni di abbonati nelle prime quattro ore. Complice anche il fatto che non occorre un nuovo account per utilizzarlo: gli utenti possono infatti utilizzare le credenziali Instagram esistenti, godendo di un’autenticazione multi-fattore.
Zuckerberg cerca di approfittare dello scontento generale che le ultime novità introdotte da Musk per Twitter hanno generato, visto che molti servizi sono diventati a pagamento. Tra cui la spunta blu per gli utenti Vip. Dunque, proponendo simili funzionalità, cerca di accaparrarsi gli utenti di Twitter in uscita.
Come usare Threads in Italia
Per ora è disponibile solo negli Usa, ma tutto lascia presagire che arriverà presto anche in Italia. Anzi, lo si può dare per scontato, almeno che Musk non riesca a spuntarla con una clamorosa causa contro il patron di Meta. E allora tutto il progetto potrebbe saltare o, comunque, essere ridimensionato.
Per usare Threads in Italia oggi è possibile farlo utilizzando un servizio di VPN, che non lascia tracciabilità di geolocalizzazione.
Differenze tra Threads e Twitter
Quali sono le differenze tra Threads e Twitter? Ecco le principali:
- a differenza di Twitter, utilizzabile anche in versione web-based, Threads è solo disponibile come app;
- Threads, come detto, ha un account sincronizzato con gli altri social di Meta, mentre Twitter necessita di una registrazione ex novo;
- il nuovo Social non ha nessuna offerta a pagamento, come invece il social dei cinguettii ha sempre più;
- la nuova creatura di Zuckerberg permette di postare più contenuti multimediali nello stesso post, mentre Twitter è molto limitato in questo, avendo mantenuto un format quasi uguale a 15 anni di distanza dal suo lancio;
- Threads ha dei limiti di testo maggiori per ogni post.
Conviene iscriversi a Threads?
Ammesso e non concesso che questo Social, arrivi in Italia, dipende molto se piace una piattaforma come Twitter e a cui non piacciono vecchie e nuove limitazioni. In realtà, in Italia Twitter non ha mai sfondato, eccetto cavalcare ondate del momento tramite hashtag.
Vedremo se, a parte la probabile curiosità iniziale, Threads non faccia la stessa fine.