Vediamo quali sono le due regioni d’Italia dove il rischio terremoto è prossimo allo zero ma anche quelle più a rischio.
Quali sono le regioni italiane dove non avvengono terremoti? In molte persone rimaste scioccate da un terremoto o che hanno paura di viverne uno, si pongono questa domanda. Desiderose di vivere in una zona a rischio zero.
L’Italia è notoriamente un paese sismico, quindi è difficile trovare nel nostro paese qualche zona appunto completamente esente da eventi sismici. In realtà però ce ne sono due e le vediamo di seguito.
Le regioni italiane dove non avvengono terremoti
Come riporta Supereva, in Italia ci sono due eccezioni: la Sardegna e il Salento (in Puglia). La premessa è però d’obbligo: il rischio zero non esiste e non può essere garantito, tuttavia in queste due porzioni d’Italia è molto difficile che avvenga un evento sismico.
Partiamo dalla Sardegna: la splendida isola, sospesa tra il turismo di lusso e quello naturalistico, è geologicamente isolata dagli eventi sismici a causa della sua antica storia geologica. Questa regione non ha partecipato né all’orogenesi alpina né a quella appenninica ed è quindi immune alle forze tettoniche attuali che interessano altre parti dell’Italia.
Prima di esultare, va comunque detto che la Sardegna è stata oggetto di movimenti tellurici, spesso causati da vulcani sottomarini. Ma si tratta di eventi estremamente rari e di bassa intensità.
Veniamo allo splendido Salento, situato nella parte meridionale della Puglia. Questa zona è situata lontano dai principali confini delle placche tettoniche e non ha nella propria storia eventi sismici di rilievo.
Zone d’Italia a maggiore rischio terremoti
Veniamo, di contro, alle zone dove i terremoti si verificano più spesso. Esse sono:
- Alpi nord-orientali
- Alpi occidentali
- Appennino settentrionale
- Appennino centrale
- Appennino meridionale
- Arco calabro
- Sicilia
Sapevi che anche la Luna potrebbe essere responsabile dei terremoti? Ne abbiamo parlato qui.