Nek e Renga: due destini (falliti) che si uniscono

Nek e Renga: due destini (falliti) che si uniscono

Francesco Renga e Nek hanno intrapreso una fitta collaborazione per rilanciare carriere ormai da tempo stantie.

In principio furono Dalla e De Gregori, verso la fine degli anni ’70. I quali, dopo il successo del brano realizzato insieme “Ma come fanno i marinai” decisero di realizzare una serie di concerti poi raccolti nel disco Banana Republic. Negli anni Dieci del 2000 ci hanno pensato Raf e Tozzi a unire le forze, forti anche del repertorio di successi vantato da entrambi. Ora, in una discesa qualitativa continua, complici anche i tempi musicali (e non) che viviamo, ci provano pure Francesco Renga e Nek.

I due hanno intavolato una intensa collaborazione, sfociata prima in un tour e poi in un brano presentato insieme all’ultimo Festival di Sanremo: Pazzo di te. Canzoncina classica sanremese, apparsa però anacronistica nella kermesse di quest’anno, preda della trap e di brani da tramutare in tormentoni. Per poi dare seguito a un tour.

Parliamo di due artisti Pop cinquantenni (Nek ne ha 52, Renga 55) che hanno alle spalle oltre trent’anni di carriera, sebbene da diversi anni alquanto stantia. Ricordiamola in breve.

Nek, da Laura a Sting

Nek – all’anagrafe Filippo Neviani – è ricordato però soprattutto per il suo primo successo: Laura non c’è e per uno stile che ricorda fin troppo, soprattutto nei tentativi, il grande Sting (come fattogli notare da Le Iene). Oltre che per un brano, Almeno stavolta (2003) fin troppo simile a Still Waiting (2002) dei Sum 41.

Bel visino da bravo ragazzo, seppur intrigante, condito da glaciali occhi azzurri, ideali per il mercato discografico, Nek fece subito breccia nei cuori, più che nelle orecchie, delle adolescenti degli anni ’90, oggi attempate “anta” che ancora lo seguono. Sebbene il meglio, come spesso accade, sia già passato.

Renga, dai Timoria alle canzonette

Francesco Renga, invece, ha esordito come front-man dei Timoria, gruppo Rock melodico degli anni ’90 che rispolverava il genere Prog anni ’70, dove spicca anche la presenza di Omar Pedrini.

Dopo diversi album di inediti e raccolte pubblicati nel corso degli anni ’90, intraprende la carriera da solista. Della quale si ricorda soprattutto il disco Camere con vista del 2004 e la vittoria al Festival di Sanremo nello stesso anno con il brano Angelo.

Voce potente, dunque, ma sacrificata all’altare del mainstream.

Nek e Renga uniscono le forze

Insomma, due artisti che da circa un ventennio non hanno proposto molto di nuovo e interessante, ma che avrebbero potuto sicuramente dare ancora molto alla musica italiana. Soprattutto Francesco Renga.

Saranno felici in particolare le loro fan, che potranno vedere insieme due uomini di mezza età ancora piacenti proporre canzonette d’amore che piacciono tanto. Almeno Dalla e De Gregori erano rispettivamente all’apice della loro carriera…

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Pubblicato da Carlo Brigante

Mi definisco un "ribelle" del web

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