Nike licenzia 1.600 dipendenti: sostituiti dalle macchine

Nike licenzia 1.600 dipendenti: sostituiti dalle macchine

Con questi licenziamenti Nike punta ad aumentare l’assortimento dei prodotti, l’automazione, la razionalizzazione dell’organizzazione.

Tempo di continui tagli ai posti di lavoro, e non solo da parte dei colossi informatici. Anche Nike, nota multinazionale dell’abbigliamento e degli accessori, ha deciso di licenziare molti dipendenti, per un piano triennale di risparmi.

Si parla di un taglio di 1.600 posti di lavoro, appannaggio dell’automazione della produzione.

Il piano di licenziamenti di Nike

Come riporta Il fatto quotidiano, il taglio riguarderà il 2% dell’attuale forza lavoro di Nike, ovvero oltre 1.600 dipendenti su un totale di 83.700 dipendenti (dati aggiornati al 2023).

Il taglio dei posti di lavoro prevede 2 fasi: nel primo e nel quarto trimestre del 2024. Nike, come annunciato a fine 2023 in occasione della presentazione dei risultati del secondo trimestre (in America il primo trimestre parte a luglio dell’anno corrente) punta a risparmiare fino a 2 miliardi di dollari nei prossimi 3 anni.

L’azienda punta così ad aumentare l’assortimento dei prodotti, l’automazione e l’uso della tecnologia, la razionalizzazione dell’organizzazione e lo sfruttamento della scala per ottenere una maggiore efficienza.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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