Pantheon a pagamento, che successo! 200mila euro nella prima settimana

Pantheon a pagamento, che successo! 200mila euro nella prima settimana

Il Pantheon è una delle cupole più grandi di tutto il mondo e la più grande costruita in calcestruzzo romano.

Era assurdo che, fino a oggi, un monumento come il Pantheon, visitato da milioni di turisti ogni anno, non avesse un biglietto d’ingresso. Per fortuna, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha posto fine a questa ingiustizia, introducendo un prezzo ragionevole di 5 euro.

I numeri registrati nella prima settimana premiano questa scelta: oltre 50mila visitatori per un incasso di quasi 200mila euro. Altri dati importanti riguardano il fatto che gli acquisti online abbiano superato quelli fisici all’ingresso, segno che il sistema digitalizzato sta funzionando.

Positivo anche l’interesse dei giovani: sono 4.830 ingressi ridotti i giovani tra i 18 e i 25 anni che hanno scelto di visitare il Pantheon. Per loro è previsto un prezzo ridotto.

Storia del Pantheon

Come riporta Wikipedia, Il Pantheon risale alla Roma antica, situato nel rione Pigna nel centro storico. Fu realizzato come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future nel 27 a.C. dall’arpinate Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto.

Agrippa lo dedicò alla dea Cibele e a tutti gli dei. Fu fatto ricostruire dall’imperatore Adriano presumibilmente dal 112-115 fino al 124 d.C. circa, dopo che gli incendi dell’80 e del 110 d.C. avevano danneggiato la costruzione precedente di età augustea.

Gode di alcuni primati: il Pantheon è ancora oggi una delle cupole più grandi di tutto il mondo e la più grande costruita in calcestruzzo romano. Risulta essere il sito culturale più visitato al mondo, con cifre che viaggiano verso i 10 milioni di visitatori l’anno. Viene omaggiato in tutta la sua bellezza nel film del 1987 Il ventre dell’architetto, di Peter Greenaway.

Assurdo – ma comprensibile, vista l’inerzia e l’incompetenza di chi ha gestito per decenni i beni culturali italiani e Roma capitale – che una simile miniera d’oro fosse gratuita.

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Riepilogo dell'articolo

Pubblicato da Carlo Brigante

Mi definisco un "ribelle" del web

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