Sebbene riceva ogni anno la Bandiera blu e le Cinque vele di Legambiente, in alcuni giorni tra luglio e agosto le sue acque sono torbide nei pressi della riva complice l’erosione della spiaggia. Ma è un fenomeno naturale che si ripristina nell’arco di qualche giorno.
Devo ammettere che Ostuni mi ha deluso un po’, almeno rispetto a come me ne avevano parlato. Siamo stati sfortunati anche col mare, per la questione erosione di cui sopra.
Ecco la storia e cosa vedere a Ostuni.
Ostuni storia
Anche Ostuni, come tante zone della Puglia, vanta già presenze risalenti al Paleolitico. Con la disgregazione del Sacro Impero romano d’Occidente, fu percorsa da Ostrogoti, Longobardi, Saraceni e Bizantini.
Fra l’XI e il XII secolo i Normanni conquistarono gli insediamenti bizantini in Puglia unificandoli sotto la contea di Puglia istituita Roberto il Guiscardo e poi divenuta ducato di Puglia. Nel XII secolo Goffredo III fece costruire un castello sulla cima del colle più alto di Ostuni. Del quale oggi è possibile apprezzare solo una torretta e il giardino (Giardino Zurlo).
Dopo il buon periodo di sviluppo vissuto sotto Federico II di Svevia, Ostuni si aprì al commercio con gli Angioini. Il borgo medievale che apprezziamo oggi, risale proprio a questa fase storica.
Nel 1506 Ostuni passò al ducato di Bari di Isabella d’Aragona e della figlia Bona Sforza. Iniziò così il periodo d’oro della città, sia dal punto di vista economico che culturale. Tuttavia, nel XVII secolo cominciò una fase di declino dovuto al fatto che nel 1639 Filippo IV d’Asburgo, a fronte dei debiti per la guerra dei trent’anni, vendette Ostuni agli Zevallos. Che trattarono la città alla stregua di feudo personale, portando anche ad una emigrazione di massa dato il malconte.
Ostuni si riprese poi sotto i Borboni. Sebbene, ironia della sorte, successivamente fu la prima città della Puglia a innalzare il tricolore.
Dopo la Seconda Guerra mondiale ha vissuto un buon risveglio economico grazie al turismo. Che vede come principali attrattori il centro storico, caratteristico e ben curato, e lo splendido mare della costa.
Ostuni cosa vedere
Il candido centro storico di Ostuni è caratterizzato dalla presenza di molte chiese. Sulle quali primeggia la Basilica Minore di Ostuni e la Chiesa di San Vito Martire.
Non mancano poi attrazioni naturalistiche, come il Parco archeologico e naturalistico di Santa Maria D’Agnano. Tra le architetture militari e civili si ricordano la Torre di San Leonardo ed Il castello di Villanova.