L’orafo è un film horror del 2022 diretto da Vincenzo Ricchiuto, disponibile su Amazon Prime. Ecco la trama e la recensione.
L’orafo è un film del 2022, diretto da Vincenzo Ricchiuto, al suo primo film, per un soggetto e una sceneggiatura scritti dallo stesso Ricchiuto insieme a Germano Tarricone.
Si tratta di un film Horror, che sfocia nello splatter, seppur non in modo disgustosamente esagerato. Si tratta di una pellicola che attinge in pellicole come Saw – L’Enigmista o Non aprite quella casa. Ovvero, psicopatici che tengono sotto scacco delle vittime martorizzandoli con giochini sadici ora fisici ora psicologici (come in questo caso), il tutto ambientato in un’abitazione sperduta nel bosco e immersa nel buio della notte.
Tutto sommato, però, la pellicola mantiene una sua dignità e impronta italica, cercando di preservare l’arte del cinema splatter lanciata da maestri come Mario Bava e Lucio Fulci.
Vediamo L’orafo di cosa parla, ricordando che è possibile guardarlo su Amazon Prime, la piattaforma streaming del sito e-commerce.
L’orafo di cosa parla il film
Commissionati da due uomini, Arianna, Roberto e Stefano sono tre rapinatori che si introducono di notte nella villa isolata di due anziani coniugi, costringendoli con la forza a rivelare dove si trova il loro laboratorio di oreficeria, al fine di rubarne l’oro. Il laboratorio è nascosto da una falsa parete e blindato.
Tuttavia, poco dopo entrati, mentre stanno prelevando oro e pietre preziose, la porta blindata si rinchiude e tutti e tre restano prigionieri. Inizierà per loro un vero e proprio incubo, dato che il proprietario di casa li tortura comunicando con loro tramite una telecamera bidirezionale collegata col laboratorio, sbattendogli in faccia delle crude verità allo scopo di metterli l’uno contro l’altro.
Quella coppia di anziani attempati si rivelerà presto una coppia di due sadici psicopatici, coadiuvati dal figlio.
Ottima la recitazione, anche grazie alla presenza di due attori di lunga esperienza come Giuseppe Pambieri e Stefania Casini. Bene anche nel complesso la regia.