Luciano Rispoli, ideatore di una Tv garbata che non c’è più

Luciano Rispoli, ideatore di una Tv garbata che non c’è più

Luciano Rispoli fu ideatore di diversi formati televisivi negli anni 70 e ha lanciato diversi personaggi che avranno un grande successo in futuro.

Nella televisione urlata e volgare come quella odierna, il suo esempio è un raggio di sole tra le nubi. Parliamo di Luciano Rispoli, ideatore di diversi formati televisivi negli anni 70 e che ha lanciato diversi personaggi che avranno un grande successo in futuro.

La sua televisione era pacata, garbata, ed entrava con educazione nelle case degli italiani.

Ripercorriamo la sua storia.

La storia di Luciano Rispoli

Come riporta Wikipedia, Luciano Rispoli nacque a Reggio Calabria il 12 luglio 1932. Figlio di un colonnello calabrese dell’Esercito Italiano, Andrea Rispoli, e di un’aristocratica calabrese, Isabella Mantella. Ebbe due fratelli, Francesco e Luigi, e una sorella, Maria Luisa, prematuramente scomparsa all’età di tre anni a causa di una meningite fulminante.

Durante la Seconda guerra mondiale, il padre fu deportato in Germania per due anni. Il fratello Luigi, partigiano, venne torturato e ucciso a Bologna. Finita la guerra, fanno ritorno in Calabria, a Soverato, essendosi trasferiti a Bologna per il lavoro del padre. Lascerà definitivamente la terra d’origine nel 1952 per trasferirsi a Roma.

Qui si iscrive alla facoltà di Scienze politiche e successivamente opta per Giurisprudenza, che abbandona però a pochi esami dal conseguimento per perseguire il desiderio di fare radiotelevisione.

E in effetti la sua carriera sarà repentina: nel 1954, dopo un provino di Vittorio Veltroni (padre del politico Walter), viene scelto come sostituto di Enzo Tortora, ormai in procinto di passare alla TV. Inizia così con la radio, diventando una delle voci più popolari.

Si sposerà nel 1962 con Teresa Betto, dalla quale avrà tre figli: Valeria e i gemelli Alessandro e Andrea.

Programmi ideati e personaggi lanciati da Luciano Rispoli

Iniziata la carriera televisiva negli anni ‘60, nel decennio successivo lanciò molti format che innovarono la tv. Nel 1975, fu ideatore e conduttore del programma L’Ospite delle 2, di fatto il primo talk show televisivo trasmesso in Italia. Mentre nella stagione 1983-84 scrisse e presentò Pranzo in TV, il primo esempio di dinner talk italiano, cioè programmi che vanno in onda a ora di pranzo. Entrambi i format oggi sono ancora proposti con insistenza.

Il suo programma di maggior successo fu Parola mia, andato in onda tra il 1985 e il 1988. Incentrato sulla lingua e la letteratura italiana, dove si discerneva di cultura ma in un linguaggio accessibile a tutti. Gli ultimi sprazzi di una Rai ancora educativa.

Come responsabile della Direzione programmi radiofonici della Rai, negli anni 60 ideò spettacoli di grandissimo successo, quali Bandiera gialla, di cui inventò anche il titolo, Gran varietà; La Corrida, Dilettanti allo sbaraglio (proposto per anni dal grande Corrado) e Chiamate Roma 3 1 3 1.

Tanti poi i personaggi famosi lanciati. Tra gli altri, Maurizio Costanzo, Gianni Boncompagni, Paolo Villaggio, Raffaella Carrà, Paolo Limiti.

Tappeto volante, l’ultimo grande successo

Dopo trent’anni di carriera in Rai, passa nella neonata Telemontecarlo, dove presenterà e curerà diversi programmi molto apprezzati dal pubblico. Tra questi, il più rappresentativo è senza dubbio Tappeto volante, in onda nel primo pomeriggio, dove vari ospiti si raccontavano in una atmosfera molto intima, quasi si fosse nel proprio salotto di casa. Come sottofondo, la piacevole voce al pianoforte di Rita Forte.

Il programma andò in ora sul settimo canale fino al 2000, anno in cui Telemontecarlo cambiò proprietà e poi nome. Per poi passare prima a Odeon e poi Canale Italia fino al 2009. Nelle ultime edizioni, Rita Forte aveva anche il ruolo di co-conduttrice. In totale, il programma ebbe oltre 15 mila ospiti.

La morte

L’ultimo impegno televisivo fu Protagonisti, programma andato in onda nel 2010 sull’emittente televisiva romana Roma Uno.

Luciano Rispoli muore a Roma il 26 ottobre 2016 nella sua abitazione di Casal Palocco all’età di 84 anni, dopo una lunga malattia. Riposa nel cimitero di Ostia antica.

Qui invece abbiamo parlato di un altro presentatore molto amato: Alberto Castagna.

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