Integratori: è allarme Yohimbina, ingrediente pericoloso

Integratori: è allarme Yohimbina, ingrediente pericoloso

Gli integratori vengono largamente utilizzati per disparati motivi: dal dimagrimento alla perdita dei capelli passando per la disfunzione erettile fino al sopperimento di carenze assimilative di vitamine o sali minerali.

Tuttavia, sono spesso utilizzati in modo errato, senza alcun parere medico. Fermandosi solo a quanto dice la pubblicità e, peggio ancora, acquistandoli sul web. Confidando in un miracolo che risolva i propri problemi. Soprattutto per la perdita dei grassi in eccesso.

Invece, gli integratori possono essere seriamente dannosi per l’apparato digerente e per la salute in generale. In queste ore sta circolando una nuova nota del Ministero della salute relativo alla circolazione di un ingrediente: la Yohimbina. Particolarmente dannoso per la salute.

Ecco quali sono gli integratori che contengono Yohimbina.

Quali integratori contengono Yohimbina

Come riporta Il Tempo, la Yohimbina è una sostanza ricavata dall’albero Pausinystalia yohimbe proveniente dall’Africa occidentale. Viene anche detta Yohimbe o, in modo italianizzato per il mercato italiano, “ioimbina“.

Si tratta di una sostanza attiva usata per dimagrire e contrastare la disfunzione erettile. il Sistema di allerta rapida per alimenti e mangimi (RASFF) ha individuato in particolare 2 integratori alimentari prodotti negli Stati Uniti che la contengono. Vale a dire:

  1. Natrol Yohimbe Bark, Men’s Health capsule da 500 mg
  2. Stamina-Rx – Maximum sexual stimulant compresse da 550 mg Hi-Tech Pharmaceuticals

Secondo il Ministero la Yohimbina è vietata in Italia in quanto può avere serie ripercussioni sulla salute. Gli integratori sono venduti attraverso siti internet in diversi Paesi europei tra cui appunto l’Italia, senza però risultare classificati nel nostro Paese.

Quindi, meglio controllare se tra gli integratori in uso (meglio controllare anche se si stanno utilizzando altri integratori differenti da quelli citati) c’è questa sostanza e terminare subito il loro utilizzo. Inoltre, se esso è già avvenuto, meglio sottoporsi ai controlli del caso consultando il proprio medico curante.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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