Green pass: poliziotto non può arrestare vandalo perché non ce l’ha

Introduzione

L’imposizione del Green pass sta causando non pochi disagi nel mondo del lavoro. Le proteste continue dei portuali di Trieste sono ormai diventate un simbolo. Ma in molti settori sono tanti i dipendenti che stanno preferendo di pagarsi i tamponi anziché vaccinarsi. Anche tra il personale medico e sanitario.

La misura, unica e derisa in Europa, sta dando i frutti sperati dal Governo. Portando ad un aumento esponenziale dei vaccinati, tra chi non vuole problemi nel tempo libero e chi non vuole problemi al lavoro. Si va verso il 90 percento, ma, probabilmente, il Governo lo terrà almeno fino a giugno prossimo.

Ma il Green pass sta già provocando seri problemi anche tra le forze dell’ordine. A Torino un poliziotto non ha potuto effettuare un arresto perché ne è privo.

Ecco il caso assurdo.

Poliziotto privo di Green pass non può effettuare arresto

Come riporta Tgcom24, che ha attinto la news da La Stampa, un uomo ubriaco stava danneggiando i monopattini parcheggiati in una via alla periferia di Torino.

Un poliziotto, fuori servizio, dopo essersi qualificato che gli intimato di fermarsi, ma il vandalo ha risposto con calci e pugni. Dopo aver chiamato i rinforzi, l’arresto non si è potuto subito eseguire perché l’agente non aveva il Green pass e quindi non poteva entrare in questura per compilare gli atti. L’aggressore è stato comunque denunciato.

I colleghi gli hanno offerto una alternativa: andare a casa del poliziotto e utilizzare il suo computer personale per compilare gli atti. L’uomo ha però trovato la procedura assurda e si è rifiutato, rinunciando all’arresto.

La vicenda si è risolta con il poliziotto che è entrato in Questura da normale cittadino per sporgere denuncia.

Conclusioni

Quanti altri casi del genere verranno fuori nei prossimi mesi? Quando la misura del Green pass sarà rimossa, essendo sanitariamente inutile?

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