Le cimici sono arrivate in Italia: si nutrono di sangue umano, come difendersi

Le cimici sono arrivate in Italia: si nutrono di sangue umano, come difendersi

Le cimici dei letti si trovano spesso nelle valigie o sui mezzi pubblici. Vediamo come prevenirle e quali sono i rischi.

Le “cimici da letto” che hanno funestato i mezzi pubblici francesi per diverse settimane, sono arrivate in Italia, giusto per non farci mancare nulla. Il loro nome scientifico è  Cimex lectularius: si tratta di piccoli insetti ematofagi ectoparassiti, che popolano soprattutto le camere da letto (di qui il simpatico nome) e che, per sopravvivere, hanno bisogno di sangue umano uscendo di notte perché amano il buio, proprio come il famoso Conte Dracula.

Le cimici si trasferiscono facilmente da una città all’altra ma anche da un paese all’altro poiché il loro habitat preferito sono proprio le valigie.

Vediamo quali sono i rischi e come difendersi da questi insetti.

Come evitare le cimici dei letti

Per evitare di portarci dietro le cimici da letto dopo un viaggio, sarebbe buona abitudine imbustare tutto quanto abbiamo in valigia. Una volta arrivati nella struttura che ci ospiterà (meglio sceglierne una che garantisca una pulizia impeccabile) è meglio collocare i vestiti chiusi appunta in una busta di plastica prima di riporli in armadi e cassetti e posizionarli su ripiani alti e ben distanziati dal pavimento.

Prima di andare via, inoltre, è bene controllare sempre se ci sono tracce dell’ematofago. Come? Sono grandi circa 5 millimetri, ma potrebbe essere presente anche sotto forma di uovo, che di solito misurano circa 1 o 1,5 millimetri. Le uova vengono solitamente deposte in crepe e fessure e possono essere attaccate ad elementi di arredamento o a strutture, mediante una sostanza trasparente.

Il ciclo vitale da uovo a insetto adulto comprende sette fasi, che possono durare da quarantacinque giorni fino ad un anno. Quindi anche dopo molto tempo dal viaggio potremmo ritrovarceli in casa.

Inoltre, se viaggiamo nei mezzi pubblici,  indumenti coprenti durante il tragitto su autobus, metro, tram e altri. A bordo è, inoltre, consigliabile controllare braccioli e sedili. Un’ulteriore accortezza è quella di lavare gli indumenti in lavatrice a 60 gradi.

In generale, una buona norma è quella di spruzzare un insetticida su indumenti e in giro per la casa, oltre a non trascurare le fessure e l’interno dei mobili durante le pulizie.

Quali sono i rischi delle cimici dei letti?

Le cimici dei letti lasciano punture simultanee; queste sono caratterizzate da piccole macchie rosse, spesso a grappolo, che possono manifestarsi anche come reazioni cutanee pruriginose. Infatti, come detto, si nutrono di sangue umano.

Non sono velenosi, quindi il rischio principale è quello di ritrovarsi queste macchie fastidiose sul corpo, salvo casi estremi come allergie. Basterà una crema apposita per levarle via.

Qui invece abbiamo parlato dei rischi legati ai calabroni.

Fonte: Il fatto quotidiano

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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