L’iniziativa Carrello tricolore è iniziata il primo ottobre per calmierare i prezzi. Ma a quasi un mese suona come un bluff.
A quasi un mese dal suo lancio, l’iniziativa del Carrello tricolore può dirsi la solita iniziativa di facciata che poi nei fatti non serve a nulla. Partita il primo ottobre, avrebbe dovuto calmierare i prezzi, con i supermercati aderenti che avrebbero dovuto esporre un adesivo col simbolo della stessa all’esterno.
La verità però è che, non solo gli esercenti aderenti sono stati pochissimi e quasi introvabili, ma quei pochi supermercati che hanno aderito hanno messo sotto sconto prodotti secondari e non certo quelli fondamentali lievitati di molto.
Carrello tricolore un flop e un bluff
Basta scrivere “Carrello tricolore flop” su Google per leggere i tanti articoli critici e sbeffeggianti l’iniziativa in tutte le città d’Italia. Per dirne una, su questo sito di Cagliari si parla appunto di ciò e si cita Altroconsumo. Secondo i dati raccolti da Altroconsumo, il costo della spesa media per gli italiani è aumentato del 12,6% nell’ultimo anno con picchi di prodotti come l’olio extravergine incrementati di oltre il 40%. Su questi prodotti, guarda caso, zero sconti.
Qui abbiamo parlato del problema dei rincari.
Ricevi news senza censure su Telegram
