Qualche anno fa mi parve alquanto squallida la pubblicità della Vigorsol, con il padre che dopo anni dice al figlio di essere una donna e il figlio che dice di essere una marionetta. Avevo dato a quello spot lo scettro della peggiore pubblicità mai vista. Ma come diceva qualcuno: al peggio non c’è mai fine. E credo che quello scettro sia stato perfino scippato da una nuova pubblicità. Benché pensassi che non potesse mai avvenire. Ossia, la pubblicità del Buondì Motta, con una madre uccida da un asteroide.
Le pubblicità Buondì Motta che stanno facendo scalpore
Quando l’ho vista qualche giorno fa, sono rimasto subito colpito. E in realtà leggo dal web che ci sono perfino tre differenti versioni. Io ho visto solo quella con la madre uccida da un asteroide e mi è bastato. In pratica, la scena ritrae una tavola imbandita su un candido tavolo bianco e sullo sfondo un giardino verdeggiante che infonde serenità. Anche la madre e la figlia sono vestite di bianco e rosa, colori non casuali in quanto esprimono candidezza e femminilità per eccellenza. La bambina arriva e si rivolge alla madre, chiedendo una merenda che sia “leggera ma decisamente invitante” così da soddisfare “il suo desiderio di leggerezza e golosità”. La madre incredula risponde che una merenda così non esiste e che deve essere colpita da un asteroide se davvero esistesse. Di fatto, l’asteroide arriva e colpisce la povera madre. Non aveva messo in conto che esiste il Buondì Motta. Merenda che io ho sempre in realtà trovato pastosa, difficoltosa da mangiare e con lo zucchero sopra unica nota positiva.
Ma a parte i miei gusti personali, ecco la pubblicità del Buondì Motta della madre uccisa da asteroide:
Questa invece è quella col padre, che arriva dopo. Da notare il cinismo della bambina:
Chi ha realizzato i nuovi spot di Buondì Motta
Come riporta Engage, a Motta ha scomodato l’agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi, nata nel 1970 a Londra, che dall’anno 2000 fa parte della multinazionale Publicis Groupe. Considerata tra le più importanti sulla scena internazionale. La pianificazione media è invece curata da PHD Italia, mentre la produzione è della Filmmaster. Le pubblicità hanno due formati: da 15 e 30 secondi e sono destinati sia alla Tv che al web. Io, come detto, ho visto solo quella con la madre ma esistono altri due spot, dove ad essere colpiti sono anche il padre e il postino. Un Armageddon contro i miscredenti del Buondì Motta insomma. Ne è invece entusiasta Alberto Raselli, Head of Communication del Gruppo Bauli, cui fa capo il brand Motta. Che parla di un tono e un linguaggio che mescola leggerezza, umorismo e ironia.
Perché a mio avviso gli spot di Buondì Motta con asteroide sono sbagliati
E’ chiaro che un brand vuole distinguersi dagli altri e per farlo cerca anche pubblicità che siano forti ed anticonvenzionali. Ma la Tv non la vedono solo adulti, bensì anche e soprattutto bambini molto piccoli. Se infatti la fascia d’ascolto adolescenziale e giovanile è ormai persa, presa com’è dagli smartphone e poco attratta da un media ormai per loro considerato superato come la televisione, i bambini sotto i dieci anni possono senza dubbio restare scioccati o comunque impauriti da un simil spot. Del resto, proprio verso i 7-8 anni, nei bambini cominciano a maturare le prime ansie di perdere un giorno i propri genitori. E una pubblicità del genere, con un padre o una madre colpiti da qualcosa piovuta improvvisamente dal cielo e proprio dopo una propria richiesta, di certo non li aiuta. Sui social si sono non a caso scatenate subito diverse critiche contro le pubblicità Buondì Motta, soprattutto dalle madri. Sebbene non manchi chi critica proprio chi contesta lo spot, in quanto non ne coglierebbe l’ironia e la leggerezza.
Certo, la famigliola felice unita pure ha un po’ stancato. Ma i modi per andare oltre ci sono. Ad esempio, sempre la Vigorsol ha lanciato di recente uno spot nel quale i genitori sono punkabbestia e pieni di tatuaggi, mentre la figlia scappa col proprio fidanzato verso un mondo più semplice. Anche quello è un modo per sorprendere lo spettatore, utilizzando ironia e controtendenza. La figura dei genitori sta già vivendo una fase molto delicata, con tanti minorenni costretti a vederli separati ed a vivere con uno o l’altro. Non facciamoli pure morire brutalmente schiacciati da un asteroide. Se poi ci aggiungiamo pure la violenza sulle donne che sta dilagando ormai da tempo. Stiamo pur sempre parlando di una semplice merendina. Un ultimo pensiero va ovviamente anche al povero postino. Anche quando ci consegna una cartella Equitalia…
Grandi pubblicitari. Se ne parla e questa è pubblicità
Trovo che abominevole reclamizzare per un buondì da tempo conosciuto con le
Stronzattissime figure di morte ,non c’e Collegamento.il macabro nasce
Dall’agenzia di pubblicità con sede a Londra.ridicolo e schifoso.c’e sopratutto
Con questa pubblicità un chiarissimo segno di divergenza culturale.il mediterraneo e’ solare e certamente non macabro con tombe e castelli del piffero…anglosassone.io licenzierei quell’ imbecille dell’account che si e’ messo
A scarabocchiare questa unica merda…tiratela dalla to immediatamente…altrimenti vi verra’ Fatto una denuncia per aspetto clamoroso
Al pubblico di una oubblicazi9ne inglese di cacca…
È un po come.per i film americani….siccome.non sanno più ce attirare l attenzione dei consumatori, scatenano colpi ad effetto!
Pensata e realizzata da due ragazzi italiani di una delle più grandi multinazionali di marketing, pubblicità geniale, contro ogni clichè, fuori da ogni schema in ogni suo aspetto. Una pubblicità uscita dagli abissi della stupidità umana non farebbe parlare una nazione intera, oppure, se proprio vogliamo dare ragione a questo post, se ne parla così tanto perchè l’Italia è il paese giusto per far diventare “viral” una pubblicità stupida
Io voglio essere ucciso da quello a cioccolato
Una publicita’uscita dagli abissi della stupidita’ umana ma chi l’ha inventata
Vero ..nn so che senso abbia questa pubblicità erano mille volte meglio quelle del mulino bianco
Ma chi se ne frega!!! Ma cin tutti i problemi che ci sono!!
Ma non avete altro a cui pensare? Siete degli astronomi disoccupati?
Concordo con le tue riflessioni. Non piace neanche a me, anche se di “forte impatto” (perdona la macabra assonanza)