Gaza messa ferro e fuoco da Israele, con oltre 2mila bambini palestinesi uccisi. Il bilancio è destinato ad aumentare.
Sono oltre 8mila i palestinesi uccisi da Israele nel blitz messo in opera da Israele, che parla di “operazione chirurgica” ma lì è impossibile eseguirne una. E il fatto più drammatico, è che almeno il 40% di quei morti sono bambini, quindi parliamo di circa 2mila morti. E la conta è destinata ancora a salire.
Per fortuna, condanne stanno arrivando da più parti. A partire dall’Onu, mentre il governo italiano sta fermamente con Israele. Importante poi che in una kermesse importante come il Lucca Comics stiano arrivando varie defezioni. A partire dal seguitissimo vignettista Zero Calcare, a cui ha fatto seguito Amnesty International. Ma le adesioni aumentano di ora in ora.
Restano però inquietanti le parole del Ministro della difesa israeliano e di un rabbino. Che fieramente rivendicano la strage di bambini palestinesi.
Strage di bambini palestinesi a Gaza
Come riporta Maurizio Blondet, queste le parole di un rabbino sionista:
Rabbino sionista: Non c’è pietà, il bambino deve essere ucciso perché potrebbe diventare peggiore dei suoi genitori in futuro. La Torah dice di non lasciare nessuno vivo, uccidi donne e bambini. Bel coraggio ha a fare tali affermazioni. Conferma il vostro status di spietati assassini
Questo il video su TikTok:
Altrettanto inquietanti le affermazioni di un parlamentare israeliano Merav Ben-Ari durante una sessione:
I bambini di Gaza se la sono cercata da soli
Itamar Ben Gvir, ministro israeliano per la sicurezza nazionale di estrema destra, ha proposto di allentare le regole di ingaggio e consentire alla polizia di aprire il fuoco sui manifestanti palestinesi in Israele “quando la necessità operativa sarà della massima importanza”, secondo un rapporto di Maariv. Si applicherebbe alle “emergenze”, inclusa la guerra in corso. Dunque la solita scusa per poter eseguire una carneficina giustificata.
La nuova misura ignorerebbe ulteriormente le raccomandazioni formulate dalla Commissione Or del 2003, secondo la quale
l’uso di munizioni vere non è un mezzo per disperdere una folla
Annamo bene, come dicono a Roma.