Modalità aereo addio, Ue dice sì a uso telefono in volo

Modalità aereo addio, Ue dice sì a uso telefono in volo

Da tempo si parla della possibilità di poter utilizzare i telefoni anche quando si viaggia in aereo, mettendo così fine alla mitica modalità aereo. Che quindi finirebbe per rendersi utile solo quando non vogliamo essere disturbati da nessuno.

Ora sembra davvero che ci siamo: la Commissione Europea ha chiesto alle compagnie aeree di dotarsi del 5G entro il 30 giugno, consentendo così alle persone di smanettare coi messaggi, sbirciare sui fatti degli altri sui Social e effettuare o ricevere chiamate anche in alta quota.

Il tutto lo si deve a una pico-cellula, ovvero una minuscola antenna di cui saranno dotati gli aerei. La quale, grazie anche al segnale inviati dai satelliti presenti nello Spazio, di rimbalzo riesce inviare il proprio segnale a un’area limitata come può essere la cabina di un velivolo.

Non mancano però scetticismi e rischi a riguardo, visto che l’obbligo di spegnere i telefoni o metterli in modalità aerea era dettato da un fatto di sicurezza. Onde evitare interferenze con gli strumenti nella cabina di pilotaggio.

Sarà possibile utilizzare il telefono in aereo: ma quali sono i rischi?

Come riporta Il Giornale, in effetti i rischi non mancano. Non a caso L’Easa -Agenzia europea per la sicurezza aerea – ha spiegato che “valuterà se gli standard attuali sono sufficienti o se devono essere svolti test aggiuntivi“.

Inoltre, l’Unione europea deroga alle singole compagnie aeree eventuali controlli se tutti gli standard di sicurezza sono rispettati e che non ci siano interferenze con le apparecchiature degli aerei. Il che non lascia proprio tranquilli, visto che già alcune compagnie, soprattutto low cost, al fine di tagliare i costi e di rendere i propri prezzi quanto più competitivi possibili, si rivelano alquanto lassiste sul tema sicurezza.

Se la Iata – Associazione internazionale del trasporto aereo – non vede criticità perché le telefonate in volo “non compromettono la sicurezza“, la Faa americana (Ente federale dell’aviazione) nel 2013 aveva già bloccato qualsiasi tentativo di instaurare le telefonate ad alta quota.

Certo, saranno passati 10 anni da allora e di progressi la tecnologia ne ha fatti. Ma parliamo anche di un certo allarmismo in un paese dove le multinazionali fanno presto ciò che vogliono, corrompendo chi fa le leggi. Quindi oltreoceano un diniego vale doppio.

Uso del telefono sugli aerei: una scocciatura non indifferente

Non è un aspetto secondario poi quello relativo al caos che sugli aerei si verrà a provocare, dato che verrebbe a cadere l’ultima isola felice senza telefoni. Immaginiamoci quindi che in uno spazio ristretto, decine di persone parleranno ciascuna a telefono o chatteranno. E dunque, immaginiamoci, oltre al vociare per chiamate o messaggi vocali, anche tutti i suoni che dovremo udire, tra suonerie standard e quelle alla moda.

Vale la pena rischiare incidenti aerei e inquinamento acustico per un paio di ore col telefono? Magari si potrebbe introdurre tale possibilità per voli di lunga percorrenza, come quelli intercontinentali. Vedremo se il buon senso cederà ancora una volta ai dettami del mercato e del cattivo gusto.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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