Voli low cost arrivederci: quando torneremo a viaggiare a basso costo?

Voli low cost arrivederci: quando torneremo a viaggiare a basso costo?

Chi in questo periodo estivo ha preso un aereo, ed è abituato a viaggiare, si sarà accorto che il costo dei voli è aumentato in maniera spropositato. Anche i voli low cost, quelli che consentono alla massa di spostarsi, anche a chi non sguazza certo nell’oro. Come giovani, precari e meno abbienti.

I voli low cost, infatti, insieme a soluzioni di pernottamento a basso costo, permettono un po’ a tutti di viaggiare all’estero. Basta avere la pazienza di cercare online le migliori soluzioni e molti mesi prima rispetto al periodo del viaggio.

Questo almeno fino allo scorso anno. Perché i voli low cost sono aumentati? Quando torneremo a viaggiare a basso costo?

Perché voli low cost sono aumentati

Diciamo che è in corso quella che in gergo si chiama “tempesta perfetta“. Sono tre i fattori principali che hanno portato i voli low cost ad aumentare.

Scioperi del personale

Molte compagnie stanno affrontando pensati scioperi del personale, ora di volo, ora di terra, o entrambe. Le ragioni sono da ricercare nelle condizioni in cui si trovano a lavorare i piloti, con molte ore di volo effettuate. Ma anche i turni stressanti e la richiesta di un adeguamento salariale.

Ora che si è ripreso a viaggiare massicciamente, il personale di molte compagnie low cost, ha ritenuto giusto farsi sentire. Molti voli sono stati soppressi e ciò ha ridotto pure l’offerta dei voli. E, sempre per la succitata teoria, con conseguenze negative sul prezzo finale del biglietto.

Come per il costo del carburante che vedremo di seguito, anche gli adeguamenti salariali sono scaricati dalle compagnie sul prezzo finale del biglietto.

Aumento costi carburante

I costi del carburante sono aumentati in modo esorbitante. Ce ne accorgiamo quando andiamo a fare benzina e, ovviamente, anche altri mezzi di trasporto risentono dei rincari. Tra cui gli aerei.

Dunque, le compagnie riversano i costi sull’utenza finale.

Impennata della domanda

Un’antica teoria economica vuole che quando la domanda per un bene aumenta, anche il suo prezzo aumenta. Ancora di più se si tratta di un bene limitato. Come sono appunto i posti a sedere su un aereo. Essendo, per forza di cose, limitati, per quanto le compagnie riducano il più possibile lo spazio tra un sediolino e l’altro.

Va da sé che le compagnie hanno approfittato della voglia delle persone di viaggiare dopo 2 anni di sostanziale diniego o disincentivazione. E quindi dei biglietti andati a ruba.

Quanto torneranno i voli low cost?

Difficile da dirsi. Occorrerà tornare alla normalità, sebbene ormai da anni ci siamo abituati a nuovi eventi che disturbano i mercati e la vita sociale. Terrorismo, guerre, pandemie. Se dall’autunno si dovesse ritornare alla graduale definitiva normalità (ma siamo troppo ottimisti) e con il graduale smaltimento della domanda, diciamo che tra un paio di anni i voli low cost dovrebbero tornare a regime.

Ma questo sempre se i fattori ad oggi negativi dovessero risolversi da qui a un paio di mesi. Ma la vediamo dura. Quindi, diciamo pure che ci vorranno almeno 3-5 anni.

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