Mentre il campo riserva sorprese, con il Marocco in semifinale e squadre blasonate e favorite come il Brasile e l’Inghilterra fuori, anche la cronaca fuori dal campo continua a riservare sorprese per i Mondiali in Qatar. Sebbene forse di sorprese non si tratti, dato che il preludio era già quel che era.
Infatti, in questi giorni sono venute fuori altre notizie, come lo sfruttamento dei cammelli, la corruzione giunta fino a Bruxelles e anche i giornalisti morti misteriosamente.
Giornalisti morti in Qatar durante i Mondiali
Come riporta La Gazzetta dello sport, l’ultimo caso riguarda Khalid Al Misslam, fotoreporter del canale qatariota Al Kass Tv. Sconosciute ancora le cause. L’uomo stava lavorando alla rassegna iridata in Medio Oriente. Un secondo caso, dunque, dopo la scomparsa di Grant Wahl, celebre giornalista statunitense, morto mentre assisteva dalla tribuna alla gara tra Argentina e Olanda. Vinta ai rigori dagli Albiceleste.
I due casi hanno in comune il fatto che le due morti siano sospette, dato che per entrambi i familiari recriminano possibili omicidi. Il fratello di Grant Wahl è stato chiaro: “Ma quale malore. In Qatar è stato ucciso“.
A destare sospetti il fatto che il giornalista della Cbs aveva indossato qualche giorno prima la maglia arcobaleno, noto simbolo della comunità LGBTQ+. Come noto, malvista in Qatar.Non a caso, era stato bloccato all’ingresso dello stadio.
Giornalisti morti in Qatar: aggiornamento del 14 dicembre 2022
Il numero di morti sale a tre, visto che, come riporta Il Tempo, il britannico Roger Pearce, direttore tecnico dell’emittente ITV Sport, era scomparso il 21 novembre scorso, a causa di un malore. Sebbene si sia saputo solo in queste ore.