Tuttavia, nel 1990, fu utilizzata per realizzare l’unica statua Moai esistente oltre a quelle dell’isola di Pasqua. Per realizzarla furono invitati 11 indigeni Maori, con lo scopo di realizzarne una che simboleggiasse la difesa di quelle originali che si stanno deteriorando. Per realizzarla serviva una pietra vulcanica simile a quella dell’isola e il Peperino fu considerata un’ottima emulazione. Pesa trenta tonnellate e fu scolpita con asce manuali e pietre taglienti.
La leggenda vuole che il Moai porti prosperità alla località che osserva e la sua rimozione comporta gravi sciagure.