Il nostalgico ritorno agli anni ’80 che ha già colpito moda, cinema e musica, non poteva risparmiare l’Hi-tech. D’altronde quel decennio ha visto i natali di molti videogame e primi computer. Dal prossimo maggio, o al massimo entro l’estate, sarà immesso nel mercato nuovamente il Commodore 64, fedele al primo modello apparso nell’estate del 1982 da un punto di vista della console e della grafica, ma ovviamente adattato ai tempi moderni.
La notizia avrà emozionato e in fondo anche commosso milioni di quarantenni, trentenni e tardo-ventenni di tutto il Mondo. Quelli che hanno trascorso interi pomeriggi aspettando che il caricatore delle cassette facesse finalmente apparire il gioco, il quale magari dopo ore di attesa non era nemmeno un granché. Quelli che hanno impugnato per anni quel Joystick dalla lunga leva simile al cambio di un auto.
L’ADATTAMENTO HI-TECH – Il nuovo modello di Commodore 64 sarà invece completamente rinnovato dal punto di vista tecnologico. Il computer monterà una scheda madre mini-ITC, con processore dual core Intel 525 Atom Intel e scheda grafica Nvidia Ion2. L’hard-disk interno sarà da 160GB (espandibile fino a 1TB), la memoria RAM partirà da un minimo di 2GB.
Anche lo chassis è stato sottoposto ad alcune modifiche. Il lato sinistro sarà occupato dal lettore dvd, con l’opzione per integrare un lettore blu-ray. A destra saranno installati gli ingressi per le schede di memoria e le porte usb. Sul retro, tutte le connessioni di un moderno pc. Il computer verrà fornito con il sistema operativo Ubuntu 10.04, basato su Linux. Commodore ha inoltre annunciato lo sviluppo di un emulatore ad hoc, che riprodurrà il sistema operativo originario e sarà fornito insieme ad alcuni videogiochi d’epoca.
Il lancio del New Commodore 64 è previsto tra maggio e giugno, ma le prenotazioni sono già aperte sul sito ufficiale: http://www.commodoreusa.net/CUSA_Home.aspx. Per il modello base sono necessari 595 dollari (circa 420 euro), mentre per un full optional il prezzo sale a 895 dollari (oltre 600 euro). E’ previsto anche il lancio di altri due modelli: Commodore VIC-Pro e Commodore VIC-Slim. E’ previsto anche il lancio di un’altra consolle mito, l’Amiga, nelle versioni 1000, 2000 e 3000.
QUALCHE DATO NOSTALGICO – Sono trascorsi quasi 30 anni dall’agosto del 1982, quando Commodore lanciò il suo hardware beige, ma la generazione cresciuta in quegli anni non ha mai dimenticato il Commodore 64. Il modello originario uscì di produzione nel 1994, dopo 12 anni di vita e circa 17 milioni di unità vendute, secondo le stime ufficiali. Il suo software, in particolare i videogiochi, ha continuato tuttavia a vivere in diversi angoli del mondo tecnologico, attraverso emulatori come CCS64 9, Vice 10 e Power64. Più recentemente, sono invece approdate su console e smartphone. È il caso della Virtual Console del Nintendo Wii, il servizio online dal quale scaricare videogiochi vintage, che conta oggi su una discreta selezione di titoli Commodore. Oppure l’applicazione iPhone che permette di rivivere i grandi classici sul melafonino.
Ma dopo averci giocato “ospitati” in altre tecnologie, i fan del Commodore 64 potranno rigiocarci tramite Tv come ai bei tempi, rinunciando tutt’al più alle fatidiche cassette e lunghe attese. In fondo però, è una rinuncia che accetteranno con molto piacere.