Chi con l’arrivo di Mario Draghi al governo sperava finalmente di trovare una guida seria, determinata, non pasticciata nella gestione del Covid-19, è stato smentito dai fatti.
Del resto, se cambi il super commissario ma non il Ministro della salute, puoi avere di questi effetti. E’ da oltre un anno che le decisioni sono contraddittorie, e ad errori si sommano errori.
L’ultima perla sa di beffa per gli albergatori italiani: in vista della Pasqua, si può viaggiare all’estero ma non tra le regioni italiane. Un problema che però, ad onor del vero, si sta verificando anche per la Germania e la Francia.
Ecco cosa dice la legge e i paesi dove si può andare.
Perché a Pasqua si può viaggiare all’estero
Come riporta Il Giorno, la nota del Ministero dell’interno recita:
sono giustificati gli spostamenti finalizzati a raggiungere il luogo di partenza per i viaggi turistici che, in quanto generalmente consentiti, non possono subire compressioni o limitazioni al proprio svolgimento”. Occorrerà l’autocertificazione in questi specifici casi, ma di fatto si può partire dall’Italia per andare in vacanza all’estero
Certo, al ritorno ci sarà il tampone obbligatorio e una quarantena obbligatoria di 5 giorni. Ma è un sacrificio sopportabile.
Dove si può andare all’estero per Pasqua
Ecco i paesi dove si può andare all’estero per Pasqua:
- Belgio
- Bulgaria
- Cipro
- Croazia
- Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia)
- Estonia
- Finlandia
- Francia (ad esclusione delle colonie extra europee)
- Germania
- Grecia
- Irlanda
- Lettonia
- Lituania
- Lussemburgo
- Malta
- Paesi Bassi (tranne le colonie extra europee)
- Polonia
- Portogallo (incluse Azzorre e Madeira)
- Repubblica Ceca
- Romania
- Slovacchia
- Slovenia
- Spagna (inclusi territori nel continente africano)
- Svezia
- Ungheria
- Islanda
- Norvegia
- Liechtenstein
- Svizzera
- Andorra
- Principato di Monaco
Il caso Germania e Francia
Ma anche i paesi che ci deridono in seno all’Unione europea, Germania e Francia, vivono un pasticcio simile.
In Germania migliaia di tedeschi stanno fuggendo dalla chiusure imposte dal governo. Particolarmente gettonata al’isola spagnola di Maiorca, dove in soli due giorni sono atterrati circa 130 aerei teutonici.
Anche la Francia sceglie la Spagna. A Madrid è stata autorizzata l’apertura serale a bar e ristoranti, così come a palestre e piscine. E si stanno rimettendo in moto le crociere.
Wow molto interessante non l’avrei mai detto anche perché ci vado sempre