Denise Pipitone si trova in Russia? Se ne occuperà stasera Chi l’ha visto?, storica trasmissione Rai in onda il mercoledì sera in prima serata sulla terza rete. Che si è occupato del caso fin dall’inizio.
Nuove speranze? Mera speculazione mediatica? Solo il tempo ce lo dirà. Come quando si disse che una ragazza messicana, tale Celeste Ruiz, fosse Angela Celentano. Bambina scomparsa sul Monte Faito nel 1996 e mai più ritrovata. Ne parlai qui.
Certo, un genitore disperato, che sa che la figlia è in giro da qualche parte, si appiglia a tutto. Anche la più flebile speranza. Oggi coi Social facilmente alimentata. Inimmaginabile deve essere la disperazione dei primi giorni, dei primi mesi, quando pensi a chissà tua figlia o tuo figlio dove sia. Se sta soffrendo la fame, sta patendo il freddo, è nelle grinfie di qualche orco.
Forse chissà, si arriva perfino a sperare di ricevere presto quella brutta notizia. Che, quanto meno, faccia mettere una buona volta l’anima in pace.
Ma torniamo a Denise Pipitone e alla ragazza che somiglierebbe molto soprattutto alla madre: Piera Maggio.
Ecco le immagini della ragazza russa simile a Denise Pipitone e una ricostruzione del caso.
Chi è la ragazza russa che somiglia a Denise Pipitone
Come riporta Biccy, lo scoop lo ha lanciato a mezzo Twitter proprio Chi l’ha visto? dopo la segnalazione di una spettatrice.
La ragazza ha raccontato di esser stata allevata da una coppia di zingari che l’hanno costretta a vivere di elemosina. Poi è finita in un orfanotrofio quando la coppia è stata arrestata.
E stata chiamata Alica poiché non aveva documenti né parenti. Ora ha 21 anni, proprio la stessa età che avrebbe oggi Denise Pipitone.
Ecco il tweet di Chi l’ha visto? sul caso
Ecco il video integrale della trasmissione che mostra la ragazza russa che sarebbe Denise Pipitone.
Denise Pipitone storia
Il Fatto quotidiano, che pure ha riportato il caso, ricostruisce la storia di Denise Pipitone.
Il primo settembre 2004 Denise Pipitone, 3 anni, scomparve a Mazara del Vallo.La bimba stava giocando davanti casa. L’ora della scomparsa era intorno a mezzogiorno.
Nel marzo dell’anno seguente, si accende una speranza: si esegue il test del DNA su una bambina che era con alcuni nomadi, ma dà esito negativo. Ma Piera Maggio, in pieno istinto materno, aveva già capito da uno sguardo che quella non era sua figlia.
Nel corso del tempo ci sono state altre segnalazioni e altri esami del Dna anche all’estero, in Grecia.
Il 6 dicembre 2014 la Procura di Marsala apre un’inchiesta per omicidio dopo l’acquisizione di una intercettazione ambientale dell’11 ottobre 2004 in cui si ascolta un dialogo tra Jessica Pulizzi e la sorella minore e che faceva riferimento alla madre Anna Corona. Il fascicolo fu aperto mentre era in corso il processo alla ragazza.
Tre anni dopo Jessica Pulizzi viene definitivamente assolta dall’accusa per mancanza di prove. Il fidanzato di Jessica, l’italo-tunisino Gaspare Chaleb, accusato di false dichiarazioni al pm, è stato invece prescritto. Anche la madre della Pulizzi indagata è finita archiviata.