Una sorta di dedica sofferta all’Italia, esternando sì un forte sentimento d’amore per il nostro Paese ma, ma allo stesso tempo, tutta la sofferenza per la sua incapacità di vincere i propri “vecchi mali”. Parafrasando una canzone di Ligabue, diremo “sdraiata sul mondo con un cielo privato, fra San Pietri e Madonne, fra progresso e peccato; fra un domani che arriva ma che sembra in apnea…” (da Buonanotte all’Italia).

E poi c’è lui, la rockstar di Correggio Luciano Ligabue. Il quale, oltre a dire la sua come le personalità di cui sopra, ha con piacere offerto le proprie canzoni per la colonna sonora di questo film; oltre che, appunto il titolo stesso ispirato ad una sua canzone contenuta nell’album-raccolta del 2007 “Primo tempo” (“Niente paura” è stato proprio l’inedito lanciato per promozionarlo).
Secondo i giornalisti addetti ai lavori, “il Liga”, come amano chiamarlo i suoi fan, è stato la vera stella della Mostra cinematografica di Venezia, attirando intorno al fatidico “red carpet”, più fan degli stessi attori italiani e stranieri. In fondo lui ci è abituato, visto che le sue date dei concerti sono subito “sold-out” a breve distanza dalla messa in commercio dei biglietti.
Del resto, Ligabue ha già confidenza con il Cinema. Vanta infatti già due film all’attivo, “Radiofreccia” del 1998 (presentato fuori concorso a Venezia) e “Da zero a dieci” del 2002 (presentato al Festival di Cannes), mentre nella passata edizione è stato membro della giuria di Venezia.
“Niente paura”, un grido che noi italiani non dovremmo mai dimenticare. E questo docu-film di Piergiorgio Gay ce lo rammenta.
Ecco il trailer del film:
(Fonte: Ligachannel.com, Mymovies.it)