Il comunicato dell’Ordine dei giornalisti contro il M5S
“L’Ordine nazionale dei giornalisti – si legge nella comunicazione – ha dato mandato all’avvocato Nino Caleca perché si metta a disposizione dei colleghi che intendono perseguire i responsabili delle aggressioni fisiche e verbali”. “A lungo l’Ordine si è limitato a diffondere comunicati di protesta, ancor prima dell’infelice idea delle liste di proscrizione che, già allora, ricordavano momenti rivelatisi tragici per la democrazia nel Paese”, prosegue la nota che nel suo svolgimento pone l’accento sull’escalation di episodi di intolleranza ai danni di “chiunque osi fare cronache non gradite al M5S” e ricordando che “esistono strumenti che consentono di richiamare al rispetto dei doveri deontologici” i giornalisti che pongono in essere comportamenti ritenuti lesivi dei diritti del Movimento.
Anche l’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha espresso vicinanza ai colleghi che nel corso del raduno nazionale del M5S “hanno subito duri attacchi da esponenti e attivisti”. Alla cordata di solidarietà nei confronti degli operatori dell’informazione “linciati” dai pentastellati sul prato del Foro Italico di Palermo si sono unite anche l’Unione Cronisti e l’Assostampa siciliana.
M5S importante per la nostra democrazia
A rincarare la dose ci ha pensato Julian Assange, il quale, intervenuto in video ha affermato che “Ogni giornalista è responsabile in media di dieci morti”. Che il sistema mediatico italiano sia marcio e asservito, è un dato di fatto innegabile. Che l’Ordine dei giornalisti sia una casta fondata nel periodo Fascista ed unica in tutto il Mondo, lo è altrettanto. Ma i giornalisti, asserviti o liberi che siano, hanno tutto il diritto di raccontare un fatto. Anche tramite i loro filtri, pure i più vergognosi. Non vanno di certo malmenati o vilipesi. Tanto gli italiani hanno ormai capito come informarsi, il web offre tante occasioni. E poi Grillo ha un blog seguitissimo che funge da efficace contraltare. Maltrattare la stampa in quel modo è una macchia di cui il M5S può fare benissimo a meno. Un atteggiamento anti-democratico che stona con l’importanza democratica che sta avendo per la nostra Repubblica.
Basta giornalismo…tutti sul blog dello svizzero ad incrementare il suo conto in banca svizzera…..ma se vedono cosi di cattivo occhio i fascisti, se pur giornalisti, come fanno a sopportarsi il battista…….