L’Italia negli anni ’80 e la distruzione del paese dal 1992

governo meloni ministri chi sono

L’Italia negli anni ’80 divenne una potenza industriale e ciò dava fastidio. Cosa accadde nel 1992.

Nel corso degli anni ’80 l’Italia aveva raggiunto un discreto benessere economico diffuso. Fece il suo ingresso tra le potenze industriali del mondo, il G7, con la nascita di colossi come il gruppo FIAT, che aveva inglobato altre realtà automobilistiche quali Lancia e Alfa Romeo. Prima azienda europea ad aprirsi al mercato cinese, creava auto che facevano scuola ed erano accessibili a tutti.

In quegli anni l’Italia aveva raggiunto una cerca influenza anche dal punto di vista della politica internazionale, in particolare sul Mediterraneo e in Medioriente.

Attraverso la riforma della Costituzione furono riformato i Patti lateranensi, che limitarono il Potere temporale della Chiesa.

Tutto questo però alle élite che governano il Mondo non andava bene, proprio come accadde per il Regno delle due Sicilie nell’800. E così fu smantellata la classe politica dirigente e distrutto il Pentapartito.

Nel 1992 avvenne una tempesta perfetta: il Trattato di Maastricht, Mani pulite, la speculazione sulla Lira di Soros, il Governo Amato che colpì i risparmi bancari degli italiani con un prelievo forzoso sui c/c e introdusse la tassa sulla prima casa (ICI).

Per tutti gli anni ’90 si è assistito a uno smantellamento del nostro Paese attraverso politiche neoliberiste, preannunciate da un discorso di Mario Draghi sul Britannia.

Siamo passati dall’essere la testa del Mediterraneo a diventare la Coda dell’Europa.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Notifiche push abilitate

Grazie per aver abilitato le notifiche!

PubblicitàPubblicità

Riepilogo dell'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.