Hamilton alla Ferrari per vincere? Forse no: due motivi alternativi

Hamilton alla Ferrari per vincere? Forse no: due motivi alternativi

Lewis Hamilton passerà alla Ferrari dal 2025. Ormai 40enne, ci sono 2 versioni alternative dietro le ragioni di questa operazione.

La notizia ha spiazzato un po’ tutti: Lewis Hamilton passerà dal 2025 alla Ferrari, coronando un sogno che aveva sin da bambino, diventerà realtà. Il pilota inglese ha vinto 7 volte il titolo piloti (1 con la McLaren, 6 con la Mercedes), eguagliando il primato del mai dimenticato Michael Schumacher.

inutile dire che il contratto sarà faraonico. L’ormai 40enne guadagnerà, stando a quanto riporta il Corriere dello sport, tra i 50 e i 60 milioni di euro all’anno. Poco meno di quanto guadagna Max Verstappen (considerato attualmente uno dei migliori) alla Red Bull, dato che l’olandese percepisce (tra parte fissa e una serie di bonus) circa 64 milioni di euro annui.

La motivazione ufficiale dell’ingaggio di Lewis Hamilton da parte della Ferrai è, ovviamente, quello di vincere. Eppure non manca chi sostiene altre motivazioni, lontane, soprattutto la seconda, dalle ragioni squisitamente sportive. Anche perché ormai il pilota viene considerato di fatto superato, per non dire “bollito“.

Hamilton alla Ferrari per il titolo in Borsa

La prima ragione è di tipo finanziaria, legata al titolo Ferrari in Borsa. La presenza di Lewis Hamilton può infatti portare enormi benefici a Wall Street, dove il Cavallino rampante è quotato.

Infatti, come riporta NewsF1, è bastato il semplice annuncio per far schizzare il valore delle azioni Ferrari del 12,54 per cento. E’ anche vero però che il titolo Ferrari si vende da solo, poiché al di là delle prestazioni sulle piste di Formula Uno, peraltro da anni deludenti, la “testa rossa” di Maranello ha un proficuo Merchandising ed è ormai da decenni uno dei brand più popolari al mondo.

Neppure le recenti vicende sanitarie che hanno scombussolato il mondo hanno portato effetti negativi al titolo, anche perché ha un mercato di nicchia molto forte, legato all’automotive luxury, soprattutto tra gli arabi, i cinesi e i paperoni occidentali. I quali non hanno risentito della crisi economica globale, anzi, hanno allargato le maglie rispetto ai ceti medi e bassi. E richiedono auto personalizzate che costano anche oltre 100 milioni di dollari.

Occhio alle mani…

Poi c’è la seconda ipotesi, più estrema e dal taglio complottista, che vuole Lewis Hamilton veicolo di messaggi subliminali in favore delle Elite che governano il mondo. E questi messaggi sarebbero raffigurati sulle sue mani, tramite i tanti tatuaggi.

In particolare, spicca il tatuaggio con un simbolo associato tipicamente alla massoneria, costituita da una piramide con un occhio al centro e un compasso sottostante. Certo, le interpretazioni date a questo simbolo sono diverse e sono anche legate alla spiritualità e alla morale.

Insomma, Hamilton sarebbe una sorta di “eletto” e ciò gli avrebbe anche garantito le tante vittorie. Ne ha parlato anche Il greg, esperto di auto e motori, molto seguito su Youtube e TikTok:

Dunque, secondo questa teoria, una scuderia molto seguita come la Ferrari si servirebbe dei suoi “servigi” per amplificare determinati messaggi subliminali.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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