La rivincita del Ghana: 1.500 afroamericani tornano dagli Usa

La rivincita del Ghana: 1.500 afroamericani tornano dagli Usa

Senza dubbio una bella rivincita quella che lo Stato del Ghana si è presa nei confronti degli Stati Uniti.

Nel 2019 il governo ghanese lanciò “L’anno del ritorno”, allo scopo di incoraggiare gli afroamericani a riscoprire le loro origini. L’anno dell’evento non era casuale: ricadeva infatti esattamente 400 anni dopo che la prima nave piena di schiavi lasciava l’attuale Ghana per arrivare in Virginia. Venivano dunque estirpati nelle loro radici per essere trapiantati altrove, manco fossero bestie.

Il Governo ghanese sperava che grazie a questa iniziativa, migliaia di compaesani sarebbero tornati in patria, magari non solo come turisti ma anche come residenti permanenti. Del resto, si tratta di persone che possono portare con sé capitali e conoscenze, per portarle a beneficio del loro paese d’origine.

Orbene, la risposta è stata più che positiva: a 4 anni di distanza dall’inizio dell’iniziativa, si parla di circa 1.500 afroamericani che hanno deciso di lasciare gli Stati Uniti per stabilirsi in Ghana. Si tratta di stime ghanesi, quindi vanno prese col beneficio del dubbio ovviamente.

La riuscita del progetto L’anno del ritorno del Ghana

Come riporta Ghana web, oltre a confidare sulla nostalgia, ovviamente, il governo del Ghana ha stanziato diversi incentivi per convincere i ghanesi a fare ritorno, quali la sospensione dei costi di trasferimento, oltre a negoziare con diversi capi villaggio l’acquisto di 500 acri (250 ettari) di terra per permettere a centinaia di famiglie di trasferirsi.

Secondo i dati forniti dal Ghana Tourist Authority, soltanto dal gennaio a settembre del 2019 al settembre 2020, sono stati 237mila i turisti che hanno visitato il Ghana, con un aumento del 45% rispetto al periodo precedente.

Il Ghana, come detto, spera che queste risorse incentivi il turismo e a sviluppare l’economia in settori sinora quasi esclusivamente appannaggio degli occidentali. Il vantaggio per chi ha scelto il ritorno è anche il fatto che, ovviamente, in Ghana il costo della vita è ovviamente più basso rispetto a quello degli Usa. Quindi, possono vivere agiatamente con quanto guadagnato negli Usa, dato anche il cambio enormemente più vantaggioso.

Chissà se altri paesi africani metteranno in piedi un progetto simile. Del resto, a distanza di secoli, gli afroamericani sono visti sempre come allora.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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