Campania, terra di malasanità, ma anche, e per fortuna, di eccellenze mediche e generosità. Ne è la prova quanto avvenuto ieri all’Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino.
Una donna irpina, deceduta per emorragia celebrale, aveva espresso in vita la chiara volontà di donare gli organi in caso di decesso. Non a caso, era anche iscritta all’Aido. Della sua generosità ne beneficeranno sei persone.
CHI NE BENEFICERA’ – L’intervento di rimozione degli organi è stato eseguito da chirurghi provenienti dagli ospedali campani nei quali si trovano ricoverati pazienti in attesa del trapianto. Il cuore è stato destinato al «Monaldi»,; il fegato al «Cardarelli»; i reni alla «Federico II» di Napoli e al «Ruggi d’Aragona» di Salerno; le cornee destinate alla Banca delle Cornee del capoluogo campano.
Una notizia positiva anche perché ciò è avvenuto nel vituperato Sud, indietro anche per quanto concerne i casi di donazione degli organi. E grazie alla generosità di quella donna trentaseienne, anche questa etichettatura è stata sconfessata.