A fare il paio con la prestazione contro la Juve, ci ha pensato poi quella con la sua nazionale messicana. Basta solo dire che i media messicani lo hanno definito “na bestia imparable“, ossia: “una bestia inarrestabile“. E’ stato infatti protagonista nel 3-0 rifilato dal Messico agli Stati Uniti d’America. Non ha segnato, ma è entrato al 70mo servendo un assist in occasione della rete finale siglata da Uriel Antuna. Un’azione davvero spettacolare.
Hirving Lozano ha 24 anni è in precedenza ha militato nel PSV Eindhoven e ancor prima nel Pachuca. Tuttavia, c’è un dato che deve preoccupare i tifosi del Napoli: i precedenti dei messicani in Serie A non sono proprio [sta_anchor id=”lozano”]confortanti[/sta_anchor].
Lozano, giocatori messicani che hanno giocato in Italia
A stilare l’elenco ci pensa DerbyDerbyDerby. Il primo calciatore messicano in Italia è stato Pedro Pineda, che all’inizio della stagione 1991-92 non ebbe neppure la possibilità di giocare una partita ufficiale con indosso la maglia rossonera. Giusto il tempo di arrivare a Milanello dopo i 4 gol segnati nel Mondiale Under 20, che il Milan guidato all’epoca da Capello decise di rispedirlo in patria. Era il Milan imbottito di campioni, dove era facile finire in panchina o in tribuna.
Non andò molto meglio neppure al secondo messicano arrivato in serie A, era il 2009 quando con l’Atalanta giocò appena due gare il difensore Miguel Layún.
Furono trentacinque, ma condite da troppi alti e bassi, quelle disputate invece da Rafa Marquez tra il 2014 e il 2015 con il Verona. Nel 2016-17 toccò poi a Carlos Salcedo e alla Fiorentina effettuare un nuovo tentativo, ma anche in questo nessuna risposta confortante e appena diciotto incontri totalizzati.
Infine nel 2017-18 fu la volta di Hector Moreno che con la Roma si è dovette accontentare di cinque partite disputate in serie A.