Pelé o Maradona, chi è più forte? La risposta definitiva

E’ più forte Maradona o Pelé? Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelé, si è spento ieri all’età di 82 anni, dopo una lunga malattia. O’ Rey o Perla nera, così come veniva definito, ha lasciato un segno indelebile nel calcio mondiale. Avendo vinto ben 3 Mondiali e 10 campionati con il Santos, oltre ad essere stato un simbolo di riscatto per quanti nascono nella povertà assoluta, ai margini della società.

In tutti questi anni, ci ha accompagnato una domanda: è più forte Maradona o Pelé? El Pibe de Oro ci ha lasciati nel novembre 2020 e ancora oggi milioni di fan da tutto il mondo corrono al suo capezzale ufficioso rappresentato da un murale nel centro storico di Napoli (qui i dettagli) e per molti viene definito il più grande di tutti i tempi. Per altri, invece, resta Pelé. Per altri ancora, il più grande è diventato addirittura Messi, dopo la vittoria agli ultimi discutissimi mondiali in Qatar.

Cerchiamo una risposta definitiva alla fatidica domanda: chi è più forte tra Maradona e Pelé?

Maradona o Pelé chi è più forte: cosa dicono gli ex calciatori

Partendo da quanto dicono gli ex calciatori che ci hanno giocato contro o li hanno visti giocare, molto interessante è un sondaggio della rivista geopolitica Limes condotto nel 2003. Ecco la sintesi delle risposte (qui quelle complete):

Insomma, questo piccolo campione sembra propendere leggermente per Pelé, soprattutto per la completezza e per i numeri incredibili di reti segnate.

Chi è più forte tra Maradona e Pelé? Cosa disse la FIFA

Come riporta Focus, nel 2000 la FIFA indisse un referendum per eleggere il calciatore del secolo. Vinse Maradona, con il 53,6% dei voti su Pelé. Fu un esito a sorpresa, visto come El Pibe de Oro criticava aspramente l’organismo calcistico internazionale (critiche poi rivelatesi in questi anni fondate), mentre di contro Pelé era più gradito all’establishment calcistico.

Non a caso la Fifa, con un escamotage, assegnò salomonicamente il premio ex aequo, generando polemiche tra i tifosi e trai due calciatori. La pacificazione tra i due arrivò poi in un programma condotto da Maradona, dove palleggiarono anche scherzosamente insieme.

Pelé o Maradona? Le umili origini

In comune, oltre ad essere stati i più grandi di sempre, i due calciatori avevano come detto le umilissime origini. Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelé, nacque infatti nel 1940 a Bauru, nello Stato di San Paolo in una famiglia molto povera. Diego Armando Maradona, classe 1960, era di Villa Fiorito, una favela povera nella periferia di Buenos Aires.

Entrambi non avevano neanche le scarpe per giocare, addirittura Pelé dipingeva i piedi di nero per simulare gli scarpini. Trascorsero l’infanzia in campetti di fortuna, tra polvere e sassi, a prendere a calci un pallone che a volte era costituito da materiale di fortuna. Ebbero però la fortuna di trovare chi credesse in loro e spingesse i loro sogni di gloria al di là dei meri interessi economici.

Maradona però, crescendo, si fece portavoce degli ultimi del mondo, combattendo a suo modo il sistema. Con la doppietta del 1986 contro l’Inghilterra che rappresenta la rappresentazione plastica di questo riscatto. Pelé mantenne invece sempre un profilo diplomatico e lineare, anche nella vita, senza gli eccessi dell’argentino.

Pelé Vs Maradona: i numeri

Per loro poi parlano i numeri straordinari. A 10 anni Maradona entrò a far parte dei Los Cebollitas (“le cipolline”), i pulcini dell’Argentinos Juniors, mentre a 15 Pelé entrò nel Santos, una delle squadre più prestigiose del Brasile. Con la squadra segnerà quasi 1.300 reti.

Pelé vinse da protagonista tre campionati del mondo (’58, ’62 e ’70, il primo a 17 anni), che vantava il record di 608 reti segnate in campionato e 657 nelle coppe nazionali (poi battuto da Lionel Messi).

Il trequartista argentino, non ancora ventenne, segnò il suo primo gol in nazionale contro la Scozia (1979) e nel 1982 sbarcò in Europa: prima al Barcellona e poi al Napoli nel 1984. In sette stagioni segnò 115 gol, vinse 2 scudetti, Coppa Italia e Coppa Uefa. Venendo venerato come un dio già da vivo.

Maradona o Pelé: chi è più forte

Insomma, la risposta definitiva non è facile. Pelé era più completo, perché segnava con entrambi i piedi e pure di testa (il nostro Burgnich ne sa qualcosa). Maradona era più geniale, con un sinistro oggi ancora senza eguali. Avevano però ruoli diversi: il brasiliano era un centravanti, l’argentino un trequartista o al massimo seconda punta.

Se è vero che Pelé ha vinto tre mondiali, tutti da protagonista, di cui il primo a soli 17 anni, Maradona “solo” uno ma segnando un’epoca. Soprattutto per il gol di mano contro l’Inghilterra, quando riscattò i sud del Mondo nella contesa per le isole Falkland.

Inoltre, Maradona ha fatto vedere quei numeri nel campionato più difficile del mondo, quello italiano. La stessa cosa che si può dire nel confronto con Messi. Mentre Pelé ha segnato carrellate di gol in un campionato con le difese burrose come quello brasiliano.

Insomma, se si guarda la cosa a 360 gradi si direbbe che a vincere la sfida tra i due sarebbe Maradona.

Pelé o Maradona? Guarda il video

Se sei stufo di leggere, puoi ascoltare l’articolo nel seguente video:

Sondaggio

[democracy id=”50″]

4,8 / 5
Grazie per aver votato!