Vaccino anti-Covid: 1’400 ricoveri per reazioni avverse

I dati sulle reazioni avverse causate dal vaccino anti-Covid iniziano a diventare più consistenti e più chiari, alla luce del fatto che ormai è passato un anno e mezzo dall’inizio della vaccinazione di massa.

Orbene, da marzo a dicembre 2021, circa 1’400 persone sono state ricoverate in ospedale con una diagnosi di sospetta reazione avversa ai vaccini COVID-19.

Questi sono i dati diramati dall’Ufficio federale di statistica (UST) della Svizzera. Inoltre, più della metà dei ricoveri si è concentrato tra aprile e luglio 2021, ovvero i primi mesi della campagna vaccinale massiva.

Il che conferma come a farla da padrona sia stata l’improvvisazione e l’esecuzione senza troppa attenzione verso il ricevente. Salvo casi estremi di patologie palesemente incompatibili.

Reazioni avverse da vaccino Covid-19: i sintomi principali

Come riporta RSI, nel 25% circa dei casi, la diagnosi principale riguardava sintomi di febbre, alterazione delle condizioni generali o malessere. In un altro 25% dei casi, la diagnosi era legata a una malattia del sistema circolatorio, come miocardite e pericardite, insufficienza cardiaca e infarto.

Peraltro, le malattie del sistema circolatorio sono state la principale causa di ospedalizzazione degli Under 50 anni, ovvero il 37% dei casi.

In Italia le statistiche sono alquanto ballerine e palesemente sottostimate laddove rese ufficiali. E chi ha subito danni da vaccino è rimasto solo.

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