Vaccini Covid, ricerca confronta i 7 principali: risultato scontato

Vaccini Covid, ricerca confronta i 7 principali: risultato scontato

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 7 Marzo 2023

La prima ricerca del genere, che ha confrontato i principali vaccini Covid in circolazione, ossia 7. Tramite un campione che ha riguardato 3 continenti e 2mila volontari.

La ricerca è stata condotta da 3 istituti: Humanitas di Rozzano, hospital Clinica Nova di Monterrey in Messico e la fondazione hospital San Francisco Xavier in Brasileda. I vaccini posti in esame sono: Moderna, Pfizer, Sputnik, CoronaVac, AstraZeneca, Cansino e Janssen.

Lo studio è stato pubblicato su Frontier in Immunology e ha sottoposto il campione a diversi prelievi di sangue, con l’obiettivo di verificare l’effettiva immunizzazione e la sicurezza in seguito alla vaccinazione anti Covid.

Vediamo i risultati a cui è pervenuto.

Ricerca confronta 7 vaccini Covid diversi

Come riporta LaRepubblica, per ogni paziente nei quattro Paesi provenienti da 3 continenti diversi, sono stati prelevati ben sei campioni di sangue, con la seguente cadenza:

  1. subito prima della prima dose di siero
  2. subito prima della seconda
  3. 21 giorni dopo la seconda dose
  4. 3 mesi dopo
  5. 6 mesi dopo
  6. un anno dopo

Ogni volontario ha dovuto compilare anche un questionario fornendo informazioni generali come peso, altezza, Bmi, presenza di comorbidità.

Come ha spiegato Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas, il risultato della ricerca fa pervenire alla conclusione che tutti i vaccini utilizzati inducono una buona risposta anticorpale. Sebbene i vaccini a mRna provochino effetti collaterali peggiori, come febbre, mal di testa, malessere generale, spossatezza. Ma Mantovani la spiega così: “Più è alta la risposta anticorpale del siero, più effetti collaterali sono stati registrati“.

Per quanto riguarda l’efficacia, i più efficaci sono risultati Pfizer e Moderna, il meno efficace CoronaVac, il vaccino prodotto dalla Cina. Paese con una bassissima vaccinazione e che sta puntando ancora sui lockdown, il che sta provocando rivolte nella popolazione (raccontate qui).

Insomma, la ricerca ha ribadito l’efficacia dei vaccini a mRna, il cui prezzo sono i maggiori effetti collaterali. Che però la ricerca liquida in pochi e banali. Il problema è che a tante persone non è proprio andata così, tra chi ha perso la vita e chi ha subito danni permanenti (qui, per esempio, i danni provocati agli Under 30).

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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