Libertà di stampa: Italia sprofonda al 58mo posto, perde 17 posizioni

Introduzione

Che la salute della stampa italiana non sia mai stata particolarmente buona, lo sappiamo bene. Il giornalismo italiano è sempre stato politicizzato, asservito al potere, tendente ad affossare la libertà di stampa sul nascere. Anche fisicamente se serve.

La nuova classifica mondiale della Libertà di stampa – ufficialmente chiamata World Press Freedom Index – è per il nostro Paese però alquanto inquietante. Abbiamo infatti perso ben 17 posizioni, piazzandoci al 58mo posto. Quindi, ci hanno superato pure Samoa, Sierra Leone, Tonga, Gambia, Suriname. Ma non solo.

E pensare che in questi anni avevamo registrato dei notevoli miglioramenti, visto che nel 2016 eravamo 77mi.

Ecco le principali ragioni di questo scivolone.

Posizione Italia Libertà di stampa

Come nota la stessa World Press Freedom Index

a causa della crisi economica, i media nel loro complesso sono sempre più dipendenti dagli introiti pubblicitari e da eventuali sussidi statali, mentre anche la carta stampata sta affrontando un graduale calo delle vendite. Il risultato è una precarietà crescente che mina pericolosamente il giornalismo

Quanto alla Libertà di stampa in Italia:

la “polarizzazione della società italiana durante la pandemia” ha contribuito a peggiorare le condizioni dei giornalisti, che “sono stati oggetto di aggressioni sia verbali che fisiche durante le proteste contro le misure adottate dalle autorità per combattere la pandemia

Un piccolo conforto ci viene dai dati del Viminale, che, come riporta Il Fatto quotidiano, nel primo trimestre del 2022 siano stati registrati 44 atti intimidatori nei confronti di giornalisti, in calo rispetto ai 63 dello stesso periodo del 2021. Magra consolazione.

Guardando punto per punto, se in generale siamo al 58mo posto, nelle singole voci questo è il risultato:

Classifica mondiale Liberta di stampa

Ecco la Top 10 dei paesi per Libertà di stampa:

  1. Norway: 92.65
  2. Denmark: 90.27
  3. Sweden: 88.84
  4. Estonia: 88.83
  5. Finland: 88.42
  6. Ireland: 88.30
  7. Portugal: 87.07
  8. Costa Rica: 85.92
  9. Lithuania: 84.14
  10. Leichtenstein: 84.03

Conclusioni

Gli eventi di questi ultimi anni hanno confermato questo andazzo. L’informazione unidirezionale rispetto a Covid-19 e guerra in Ucraina è lapalissiana.

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