Quando Zelensky irrideva gli abitanti della Crimea privati dell’acqua

La notizia della ritirata dell’esercito russo da Kherson è stata vista come un segnale di resa dei militari al soldo di Putin, sebbene le ipotesi siano diverse (ne abbiamo parlato qui).

Sicuramente Volodymyr Zelensky e chi gli sta dietro (nazionalisti ucraini e americani) ha risvegliato l’orgoglio nazionalista ucraino, da secoli soffocato dall’imperialismo russo. Anche se poi occorre capire quale destino spetterà agli ucraini se davvero si libereranno dai russi e abbracceranno l’American dream. Sarà lo stesso simil-schiavista toccato ad altre ex repubbliche socialiste sovietiche, come Polonia, Romania e Albania?

Tuttavia, non bisogna dimenticare il passato da comico dell’attuale presidente ucraino, che in uno sketch prendeva in giro gli abitanti della Crimea, oggi tanto recriminati sotto la propria ala protettiva.

Quando Zelensky prendeva in giro i russi ucraini della Crimea

Il contesto storico era quello del 2014, quando un golpe portò alla caduta del democraticamente eletto presidente Viktor Janukovyč e la caduta del governo di Mykola Azarov. Per stabilire al potere personaggi filo-occidentali.

Orbene, all’isola di Crimea, dove vive il 97% di russofoni, furono tagliate acqua potabile e corrente elettrica, e fu sospeso il pagamento delle pensioni.

In quella situazione di dramma civile, il buon Zelensky ben pensò di fare uno sketch che irridesse tutto ciò. In particolare, la mancanza d’acqua degli abitanti della Crimea.

Il video ce lo mostra Massimo Mazzucco, eccolo di seguito:

Ora alcune zone dell’Ucraina stanno vivendo lo stesso dramma, ma non ci sembra che nessun comico russo abbia fatto lo stesso.

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