Bonus 200 euro per Partita Iva e autonomi: come riceverlo e requisiti

Come ottenere Bonus 200 euro per Partita Iva? Mentre dipendenti pubblici e privati hanno già ricevuto due volte in automatico i 200 euro che il Governo Draghi ha previsto come misura anti-inflazione di questi mesi, i liberi professionisti con Partita Iva (e non) stanno ancora aspettando la data a partire dalla quale possono fare richiesta.

Del resto, il cosiddetto popolo delle Partite Iva è stato completamente dimenticato dalla politica. A parte quando si tratta di pagare tutte le tasse annuali ovviamente. Certo, il regime forfettario introdotto dal Governo Renzi ha consentito a molti di avviare una Partita Iva con discrete agevolazioni. Ma è chiaro che la pressione fiscale e la burocrazia è ancora tanta. Ultima l’introduzione anche per esse della fatturazione elettronica.

Ma torniamo al bonus 200 euro per chi ha una Partita Iva e vediamo le ultime novità.

Come ricevere Bonus 200 euro per Partita Iva

Il Bonus di 200 euro stanziato dal Governo Draghi è una misura che mira a contrastare il caro vita che sta travolgendo gli italiani per tutta una serie di fattori congiunturali. Se per lavoratori dipendenti e pensionati è stato facile riceverlo (accreditato direttamente su stipendio o pensione), i lavoratori autonomi con e senza Partita Iva stanno riscontrando i maggiori problemi.

Saranno i singoli enti di previdenza a decidere le modalità secondo le quali i beneficiari potranno inoltrare le richieste. A tale proposito Tiziana Stallone, presidente dell’Associazione degli enti previdenziali privati (Adepp) ha detto che c’è la volontà di creare un click day unico.

La fatidica data dovrebbe ricadere a settembre.

Requisiti per ottenere Bonus 200 euro per Partita Iva

Vediamo ad oggi quali sono i requisiti per ottenere il bonus di 200 euro per chi ha Partita Iva. Come riporta Il Giornale i requisiti sono i seguenti:

Bonus 200 euro autonomi Partita Iva a chi spetta

Oltre a rientrare in una delle categorie prima elencate, tra le poche certezze di questo aiuto è che il bonus sia incompatibile con l’analogo bonus di 200 euro ottenuto perché appartenenti ad un’altra categoria. Ad esempio, un lavoratore dipendente o pensionato che ha pure Partita Iva perché svolge lavori autonomi e ha già ottenuto quella misura una tantum.

Altre categorie di beneficiari sono:

Altre categorie hanno invece tempo fino al 31 ottobre, tra queste figurano:

Come richiedere Bonus 200 euro senza Partita Iva

Per quanto invece riguarda gli autonomi senza partita IVA, le regole sono quelle indicate dall’INPS, che ha messo a disposizione una procedura online entro il prossimo 31 ottobre. La norma di riferimento è l’articolo 32, comma 15 che riguarda gli autonomi occasionali, senza partita IVA e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Ma iscritti alla Gestione separata Inps alla data del 18 maggio 2022.

Per fare domanda, bisogna autenticarsi sul sito dell’Inps e procedere come segue:

  1. cliccare su “Prestazioni e servizi”
  2. accedere in “Servizi”
  3. entrare in “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”

Per casi più particolari, invitiamo a chiedere ad un professionista. Aggiorneremo comunque per eventuali novità.

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