IN UN RITRATTO DI VAN EYCK DATATO 1434, CUSTODITO ALLA NATIONAL GALLERY DI LONDRA, IL PROTAGONISTA SOMIGLIA IN MODO INQUIETANTE AL PRESIDENTE RUSSO
Questa è l’opera più celebre di van Eyck: Ritratto dei coniugi Arnolfini, realizzata nel 1434. Secondo l’interpretazione tradizionale, il quadro celebrava il matrimonio tra il mercante lucchese Giovanni Arnolfini, da oltre un decennio stabilitosi a Bruges, e Giovanna Cenami. Tra le particolarità: le luci e le ombre, rispettivamente, sulle arance da un lato e su coperta e baldacchino dall’altro; i volti dei coniugi, imperscrutabili, quasi rapiti da un’atmosfera intrisa di spiritualità; lo specchio sullo sfondo che riflette il pittore che dipinge i due e che ospita, nei tondelli incisi nella cornice, dieci storie della Passione. Ma ha anche un aspetto inquietante…
IL VOLTO DI ARNOLFINI IDENTICO A PUTIN – Se si osserva con attenzione il volto di Giovanni Arnolfini si noterà una mostruosa somiglianza con…Vladimir Putin. Di seguito riporto il quadro e il volto ingrandito. Giudicate voi stessi.